Prosegue fino al 29 settembre 2024 Una Boccata d’Arte, il progetto diffuso d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.
Quest’anno Una Boccata d’Arte giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.
Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea.
La quinta edizione presenta gli interventi di:
- Nicola Baratto & Yiannis Mouravas a Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia;
- Tiphaine Calmettes a Porto Levante – frazione di Porto Viro (RO) in Veneto;
- Mariona Cañadas & Pedro Murúa a Paluzza (UD) in Friuli Venezia Giulia;
- Beatrice Celli a San Sebastiano Curone (AL) in Piemonte;
- Adji Dieye a Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) in Trentino-Alto Adige / Südtirol;
- Ode de Kort a Otricoli (TR) in Umbria;
- Giulio Locatelli a Sasso di Castalda (PZ) in Basilicata;
- Andrea Martinucci a Letino (CE) in Campania;
- Emanuele Marullo a Poggiorsini (BA) in Puglia;
- Villiam Miklos Andersen a Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana;
- Caterina Morigi a San Ginesio (MC) nelle Marche;
- Lulù Nuti a Motta Filocastro – frazione di Limbadi (VV) in Calabria;
- Agostino Quaranta a Gioia dei Marsi (AQ) in Abruzzo;
- Sóley Ragnarsdóttir a Berceto (PR) in Emilia-Romagna;
- Beatriz de Rijke a Guardialfiera (CB) in Molise;
- Elena Rivoltini a Bassiano (LT) nel Lazio;
- Virginia Russolo a Sedilo (OR) in Sardegna;
- Augustas Serapinas a Verrès (AO) in Valle d’Aosta;
- Sofia Silva a Palazzo Pignano (CR) in Lombardia;
- Sasha Tishkov a Dolcedo (IM) in Liguria.
“L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali dal 2020, anno in cui il progetto è nato con l’idea di sostenere le nuove generazioni, in linea con la nostra missione”
Marina Nissim – Presidente di Fondazione Elpis
Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua, e con Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise.
Una Boccata d’Arte è un’occasione per esplorare nuovi luoghi e progetti artistici inediti.
Partendo dal borgo di Verrès (AO) in Valle d’Aosta, l’intervento Aosta Valley Wooden Collars From Lithuania di Augustas Serapinas si focalizza sia sul legame che gli abitanti hanno con la valle e la loro tradizione, sia sulla contaminazione culturale tra due territori europei distanti: la Lituania, paese d’origine dell’artista, e la Valle d’Aosta.
A San Sebastiano Curone (AL) in Piemonte, La Camminata dei Corpi Salienti di Beatrice Celli ripercorre alcuni luoghi significativi delle antiche vie del sale, testimoni della connessione tra culture e popolazioni, e generatrici di una nuova geografia del territorio.
Nel borgo di Dolcedo (IM) in Liguria, Sasha Tishkov realizza Her Branches on the Ground, Her Roots in the Sky, un intervento artistico che celebra l’ulivo come simbolo di sincretismo tra culture e territori del Mediterraneo.
Interrogandosi sulla matrice cristiana della sua pittura, Sofia Silva realizza Melania pieve mostarda a Palazzo Pignano (CR) in Lombardia: due grandi tele verticali poste nella navata destra della Pieve di San Martino.
A Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) in Trentino-Alto Adige / Südtirol, Adji Dieye si ispira a cinque donne che hanno combattuto contro le egemonie culturali coloniali e realizza Can you see me? Mi vedi? Kannst du mich sehen?, un intervento che si configura come un gioco, composto da cinque grandi forme geometriche installate nei giardini pubblici.
“La quinta edizione ha preso il via disegnando un imperdibile itinerario attraverso il nostro Paese tra borghi storici e panorami mozzafiato. Gli interventi dei 20 artisti, italiani e internazionali, hanno arricchito questi luoghi con opere che approfondiscono tratti e aneddoti della tradizione locale.”
Maurizio Rigillo -Cofondatore di Galleria Continua
Proseguendo in centro Italia, l’intervento Sign of Care di Sóley Ragnarsdóttir a Berceto (PR) in Emilia-Romagna decostruisce l’immaginario antropocentrico della segnaletica classica e sposta l’attenzione sulle altre specie che vivono e transitano in questi antichi camminamenti.
Con l’intervento Rock Hard Milk a Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana, Villiam Miklos Andersen riapre la piccola latteria del borgo, chiusa da tempo, rendendola uno spazio aperto al pubblico a ogni ora del giorno e della notte per tutta l’estate.
Ad Otricoli (TR) in Umbria l’opera ( ) di Ode de Kort è una scultura cinetica composta da due parentesi metalliche che, mosse dal vento, incorniciano il cielo e il paesaggio circostante in un movimento circolare.
Nicola Baratto & Yiannis Mouravas progettano per il borgo di Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia una seduta dalla forma organica: Legame immisurabile è un intervento che diventa un luogo di riposo ma anche un’opportunità per la comunità di riunirsi e celebrare la propria storia e identità.
Questi sono solo alcuni dei tanti incredibili progetti del museo diffuso Una Boccata d’Arte!
Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea.
Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.
Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi.
In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia.
Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse. Più di trenta interventi diffusi sul territorio – un numero destinato a crescere nei prossimi anni – costituiscono oggi un vero e proprio itinerario visitabile tutto l’anno, che corre parallelo all’edizione.
Tutte le opere permanenti di Una Boccata d’Arte sono raccolte nella nuova sezione dedicata del sito con una mappa interattiva completa di approfondimenti.