

It’s Slow Fish time!
Prende il via oggi la decima edizione di Slow Fish, la manifestazione biennale organizzata da Slow Food e Regione Liguria dedicata al mare e a tutti i suoi abitanti, che in questo 2021 ci stupisce con un doppio programma sia digitale che fisico che propone al momento oltre 60 appuntamenti in aumento giorno dopo giorno.
Slow Fish saranno quattro giorni da vivere in presenza e in sicurezza nel centro storico di Genova dall’1 al 4 luglio.
Un segnale di ottimismo e di ripartenza lanciato a tutti i soggetti legati a questo evento e a ciò che esso rappresenta, partendo dal mondo della piccola pesca italiano e la rete Slow Fish a livello internazionale che si riconosce nella visione di Slow Food, senza dimenticare settori come la ristorazione e l’ospitalità alberghiera, tra i più colpiti dalla crisi innescata dalla pandemia.
Come sempre il cuore di Slow Fish lega la sua anima più gastronomica all’educazione dei cittadini di tutte le età, proponendo quest’anno una narrazione incentrata sulle connessioni tra tutti i soggetti coinvolti nei Cicli dell’acqua, partendo proprio dalle buone pratiche delle comunità che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti degli ecosistemi.
«Da un lato possiamo quindi osservare come lo stato degli stock ittici stia leggermente migliorando grazie a misure di gestione adottate a livello europeo, nazionale e regionale che hanno a cuore gli ecosistemi marini. Dall’altro ci sono elementi di cui non tutti sono a conoscenza. Ad esempio non dobbiamo dimenticare come il mare sia in grado di assorbire grandissime quantità di anidride carbonica», spiega Dadamo. Basta ricordarsi come la Posidonia oceanica, ad esempio, assorba una quantità di anidride carbonica 20 volte superiore a quello delle foreste. «Ecco allora che davvero tutti dobbiamo comprendere come sia fondamentale tutelare e rispettare la risorsa mare, ma non solo: il mare è strettamente connesso con la terra e i suoi abitanti».
Marco Dadamo, biologo ed esponente dell’advisory board di Slow Fish, ci ricorda come gli ecosistemi come il mare forniscano benefici per tutti noi, che possono essere più o meno visibili.
Dall’1 al 4 luglio nel centro storico di Genova ritroviamo la manifestazione a cui siamo affezionati con gli espositori, le aree istituzionali regionali che presentano le migliori esperienze del proprio territorio insieme a ristoratori e pescatori, e dei partner dell’evento, i Food Truck e i birrifici, i Laboratori del Gusto e gli Appuntamenti a Tavola, coinvolgendo tutta la città, da piazza Caricamento a piazza della Vittoria, passando da piazza Matteotti e De Ferrari.

Inoltre, quest’anno Genova è il punto di riferimento per tutti i soci italiani.
Infatti il 3 e 4 luglio si svolge il Congresso nazionale di Slow Food Italia, un momento importante per l’associazione per decidere insieme la linea politica, le progettualità fondamentali, la governance per i prossimi quattro anni. Abbiamo invitato nel capoluogo ligure oltre 250 delegati e ospiti provenienti da tutta Italia, mentre altri 500 delegati e tutti gli altri soci potranno seguire il Congresso collegandosi live con Genova.
«Il mare costituisce un ecosistema e una risorsa fondamentale, sia per la pesca che per la vita sul pianeta. In questa edizione particolare di Slow Fish ci concentreremo su temi sensibili quali la questione dei rifiuti e della plastica in mare, le alghe come nuova opportunità e le conseguenze del riscaldamento globale, solo per citarne alcuni. E lo faremo seguendo il fil rouge delle connessioni fra mare e terra e mostrando le buone pratiche di piccola scala messe in atto dalle nostre comunità. Ma anche puntando i riflettori sulla disparità tra le grandi realtà economiche che hanno in pugno le risorse dei nostri mari e le difficoltà quotidiane delle realtà locali e di chi ogni giorno vive, o cerca ancora di vivere di mare, rispettandolo in tutte le forme».
Massimo Bernacchini, esponente del comitato esecutivo di Slow Food Italia.
Insomma, un’edizione particolare ma sicuramente da non perdere.
Sul sito www.slowfish.it si può assistere a Conferenze, Food Talk e a molti altri format innovativi ideati da Slow Food, il tutto disponibile gratuitamente e sottotitolato in italiano e inglese. Oltre al sito, parleranno di Slow Fish anche i social di Slow Food, Facebook, Instagram, Twitter e ovviamente YouTube con #slowfish2021.
Slow Fish 2021 è organizzata da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune di Genova e con il sostegno della Camera di Commercio di Genova.
L’evento è reso possibile grazie a tante aziende che hanno voluto sostenere l’evento e con esso la ripartenza economica e turistica e una rinnovata socialità: i main partner BBBell, FPT Industrial, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy (QBA), Reale Mutua e UniCredit; gli InKind partner Bormioli Rocco, Bormioli Luigi, BSD Liebherr e S.Bernardo; i Green partner PoolPack, Amiu e Ricrea.