Sono 15 le sedi scelte nei paesi di Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole per ospitare, dal 4 all’8 settembre 2024, Panorama Monferrato, la quarta edizione della mostra diffusa ideata da ITALICS – rete istituzionale che riunisce oltre 70 gallerie di arte antica, moderna e contemporanea – che dal 2021, con cadenza annuale, mette in relazione architettura, arte, paesaggio con il territorio e le sue comunità.
Dopo le esperienze dell’isola di Procida (2021), Monopoli (2022) e L’Aquila (2023), ITALICS ha scelto di confrontarsi con un contesto molto diverso rispetto alle precedenti edizioni, il Monferrato, dove colline, terra e tradizione contadina compongono un patrimonio culturale unico.
Curata da Carlo Falciani, Panorama Monferrato sviluppa il suo percorso espositivo tra i quattro paesi creando un dialogo attivo e costante con il territorio, le sue istituzioni e i suoi abitanti.
Dall’Ex Cottolengo al Palazzo Comunale di Camagna, da Palazzo Callori alla Chiesa dei Battuti a Vignale, dal Castello ai Voltoni Scalea Barocca a Montemagno, dalla Chiesa dell’Annunziata passando per la Casa della Maestra fino all’Ex Asilo Regina Elena a Castagnole.
Un’incredibile varietà di luoghi che si preparano ad accogliere un racconto inedito frutto del contributo di 62 gallerie di ITALICS e 63 artisti – dai Maestri del passato ai grandi nomi del contemporaneo che stanno scrivendo la Storia dell’Arte italiana e internazionale – che con le loro opere, spaziando dalla pittura alla scultura e dall’installazione alla video-arte, restituiscono uno spaccato di Storia dell’Arte dal II secolo d.C. ai giorni nostri.
Quello di Panorama Monferrato èun viaggio da percorrere con lentezza, una metafora del cammino di meditazione: ispirata ai principi de La civil conversazione di Stefano Guazzo (nato a Casale Monferrato nel 1530), la mostra, divisa in capitoli di un unico racconto, sviluppa in ogni paesetemi trasversali alle epoche, utili a portare a compimento il viaggio del visitatore contemporaneoche, partendo dai contrasti quotidiani giunge a un livello di spiritualità, anche laica, favorito dall’arte.
A Camagna si sviluppa il tema Lavoro e radici, a Vignale, Ritratto e identità, a Montemagno, Caducità e morte e infine, a Castagnole, trova il suo sviluppo il tema Sacralità dell’arte, anche laica.
Come per le precedenti edizioni, in occasione della manifestazione, Panorama attiva progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali della regione con l’intento di stabilire connessioni profonde e durature e generare relazioni virtuose capaci di andare oltre la manifestazione.
Così il Public Program di Panorama Monferrato accompagna i visitatori attivando in diversi momenti della giornata ogni paese del percorso, stimolando l’incontro e la partecipazione.
Da mercoledì e per tutta la durata della manifestazione nel Teatro Comunale Fiorenzo Rizzone di Castagnole il pubblico sarà invitato a prendere parte a un viaggio visivo nell’identità del Monferrato attraverso una proiezione continua di film, cortometraggi e documentari dal 1950 a oggi per scoprire storie, cultura e territorio.
Dal giovedì alla domenica le giornate iniziano alla Pro Loco di Camagna con una Colazione con l’Artista moderata dai curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in cui pubblico e artisti avranno la possibilità di scambiare idee e riflessioni.
Nel pomeriggio il giardino del Castello di Montemagno ospita talk e laboratori progettati in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Accorsi – Ometto, Fondazione Merz, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, MAO – Museo d’Arte Orientale e OGR Torino.
Al tramonto sul prato del giardino di Palazzo Callori a Vignale, la merenda sinoira sarà l’occasione di nutrire corpo e anima rivivendo la tradizione piemontese dei contadini che, tornando dai campi, si riunivano in un momento di ristoro e convivialità; venerdì e sabato la serata prosegue con musica dal vivo e performance sonore che mescolano musica elettronica, tromba e violoncello.
Tra le iniziative speciali torna anche per la quarta edizione l’Italics d’Oro, il riconoscimento che celebra l’intenso legame tra un artista e il territorio, e che quest’anno verrà assegnato a uno dei protagonisti delle ricerche artistiche degli anni Sessanta, Paolo Icaro, nato a Torino nel 1936.
Con il patrocinio dell’UNESCO, del Ministero della Cultura e della Regione Piemonte, Panorama Monferrato si conferma un’esperienza espositiva unica, espressione dei valori di ITALICS, in grado di unire stili, tecniche e pensieri molteplici attraverso itinerari parte di uno straordinario viaggio iniziato nel 2020 tra le pagine web della piattaforma Italics.art
Panorama è un progetto culturale e artistico ideato e promosso da ITALICS in un’ottica di collaborazione con i territori coinvolti, simbolo di un impegno che intende espandersi progressivamente in un programma e in una rete di alleanze che ribadiscono la centralità e il ruolo delle gallerie d’arte in un sistema culturale, locale e globale, in continua evoluzione.
Belmond conferma, per il terzo anno consecutivo, il supporto alle attività di ITALICS in qualità di Main Partner, consolidando la forte attenzione e cura che da sempre ha dimostrato per il patrimonio culturale e per la storia dei luoghi in cui opera. Belmond, pioniere dello slow travel, ha infatti maturato una lunga e fortunata tradizione di eccellenza nel campo dell’ospitalità, creando esperienze di viaggio autentiche, in cui il percorso che conduce a un luogo è importante tanto quanto la destinazione stessa.
La partnership con ITALICS continua così ad approfondire l’obiettivo di Belmond di promuovere l’Italia e il suo territorio, con attenzione particolare a destinazioni come il Monferrato, e ponendo un’enfasi significativa sulla valorizzazione e sulla conservazione di paesaggi e risorse naturali meno conosciute ma non per questo meno preziose per il futuro.
Puntando sull’arte e la cultura locale insieme a ITALICS, Belmond invita così il pubblico a scoprire e vivere le bellezze diffuse nel Paese da un punto di vista sempre più attuale e autentico, impegnandosi a risaltare il proprio passato per creare una nuova eredità.
Le sedi di Panorama Monferrato: (Camagna) Loggiato del Palazzo Comunale, Ex Cottolengo, Via dei Martiri 58-60, Pro Loco di Camagna Monferrato; (Vignale) Palazzo Callori, Teatro di Palazzo Callori, Chiesa dei Battuti, Giardino di Palazzo Callori; (Montemagno) Castello di Montemagno, Voltoni Scalea Barocca, Giardino del Castello di Montemagno; (Castagnole) Chiesa dell’Annunziata, Casa della Maestra, Ex Asilo Regina Elena, Teatro Comunale Fiorenzo Rizzone.
Gli artisti che partecipano a Panorama Monferrato:
Vincenzo Agnetti (Milano, 1926-1981), Carlo Amalfi (Piano di Sorrento, 1707 – Napoli, 1787), Armando Andrade Tudela (Lima, 1975), Anonimi maestri d’armi del XVIII-XIX secolo, Salvatore Astore (S. Pancrazio Salentino, 1957), Atelier dell’Errore (Reggio Emilia, 2002), Marco Bagnoli (Empoli, 1949), Romina Bassu (Roma, 1982), Gianpietro Carlesso (Bolzano, 1961), Mirabello Cavalori (Firenze, 1535-1572), Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino (Arpino, 1568 – Roma, 1640), Edson Chagas (Luanda, 1977), Claire Fontaine (Parigi, 2004), Betty Danon (Istanbul, 1927 – Milano, 2002), Elisabetta Di Maggio (Milano, 1964), BintaDiaw (Milano, 1995), Ebanista del XIX secolo, LatifaEchakhch (El Khnansa, 1974), Sara Enrico (Biella, 1979), Theaster Gates (Chicago, 1973), Invernomuto (Milano, 2003), Francesco Jodice (Napoli, 1967), Alex Katz (New York, 1927), Esther Kläs (Mainz, 1981), Maestro della Santa CaterinaGualino (XIV secolo), Damien Meade (Limerick, 1969), Richard Meitner (Philadelphia, 1949), FaustoMelotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986), Lala Meredith-Vula (Sarajevo, 1966), Marzia Migliora (Alessandria, 1972), Giorgio Morandi (Bologna, 1890-1964), Margherita Moscardini (Donoratico, 1981), Maria Nepomuceno (Rio de Janeiro, 1976), Maria Elisabetta Novello (Vicenza, 1974), Claudio Parmiggiani (Luzzara, 1943), Gianni Pellegrini (Riva del Garda, 1953), DiegoPerrone (Asti, 1970), Susana Pilar (L’Avana, 1984), Alfredo Pirri (Cosenza, 1957), Pittore del XIX secolo, Gio’ Pomodoro (Orciano di Pesaro, 1930 – Milano, 2002), Tal R (Tel Aviv, 1967), Giuseppe Recco (Napoli, 1634 – Alicante, 1695), Moira Ricci (Orbetello, 1977), Ottone Rosai (Firenze, 1895 – Ivrea, 1957), Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), Pierluigi Scandiuzzi (Padova, 1993), Salvatore Scarpitta (New York, 1919-2007), Markus Schinwald (Salisburgo, 1973), Ariel Schlesinger (Gerusalemme, 1980), JanaSchröder (Brilon, 1983), Scultore del II secolo d.C., Shimabuku (Kobe, 1969), Guido Trentini (Verona, 1889-1975), PatrickTuttofuoco (Milano, 1974), Giuseppe Uncini (Fabriano, 1929 – Trevi, 2008), Michel Verjux (Chalon-sur-Saône, 1956), PieterVermeersch (Kortrijk, 1973), Francesco Vezzoli (Brescia, 1971), Franco Vimercati (Milano, 1940-2001), Marianne Vitale (East Rockaway, 1973), Luca Vitone (Genova, 1964), Akram Zaatari (Distretto di Sidone, 1966).
Le gallerie che partecipano a Panorama Monferrato:
A arte Invernizzi, Galerie Rolando Anselmi, Apalazzogallery, Alfonso Artiaco, Bacarelli, Bottegantica, Botticelli Antichità, Galleria Canesso, CAR Gallery, Cardi Gallery, Carlo Orsi, Alessandro Cesati, Galleria Continua, Galleria Raffaella Cortese, Thomas Dane Gallery, Monica De Cardenas, Dep Art Gallery, Galleria Tiziana Di Caro, Alessandra Di Castro, Galleria Umberto Di Marino, Galleria Doris Ghetta, Galleria d’Arte Frediano Farsetti, Federica Schiavo Gallery, Galleria Fumagalli, Gagosian, Galleria dello Scudo, Giacometti Old Master Paintings, Gian Marco Casini Gallery, kaufmann repetto, Laveronica Arte Contemporanea, Galleria Lia Rumma, Lunetta11, Gió Marconi, MASSIMODECARLO, Mazzoleni, London-Torino, Francesca Minini, Galleria Massimo Minini, ML Fine Art, Maurizio Nobile Fine Art, Galleria Franco Noero, Osart Gallery, P420, Walter Padovani, Giorgio Persano, Pinksummer, Prometeo Gallery Ida Pisani, Richard Saltoun Gallery, SECCI, Simóndi, SpazioA, Studio SALES di Norberto Ruggeri, Studio Gariboldi, Studio Trisorio, T293, Tim Van Laere Gallery, Caterina Tognon Arte Contemporanea, Tornabuoni Arte, Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Victoria Miro Venice, Galleria Carlo Virgilio & C., Vistamare, ZERO…