A Milano, presso il MEET Digital Culture Center – il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato nel 2018 con il supporto di Fondazione Cariplo – prende vita una mostra rivoluzionaria: “AI Yoga per Intelligenze Artistiche” (dal 19 al 29 Settembre).
Un’esplorazione audace, curata da Valerio Borgonuovo, curatore d’arte e pioniere dell’innovazione, che svela l’intrigante sinergia tra l’arte contemporanea e l’intelligenza artificiale generativa.
Dieci artisti italiani – Accurat, Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello, Roberto Beragnoli, Alessandra Condello, Francesco D’Isa, Lorem (Francesco D’Abbraccio), Katsukokoiso (Eugenio Marongiu), Mauro Martino, Andrea Meregalli e Mattia Piatti – aprono le porte delle loro immaginazioni, dando vita a opere straordinarie realizzate o potenziate dal nuovo Lenovo Yoga Slim 7x.
Un dispositivo rivoluzionario, il potente Copilot+ PC con processore Snapdragon® X Elite è dotato di un’unità neurale in grado di processare fino a 45 trillioni di operazioni al secondo, assistendo gli artisti e amplificandone la creatività.
Un percorso immersivo, che si snoda tra le suggestive gallerie del MEET fino alla sua avvolgente Sala Immersiva, conduce il visitatore in un viaggio sensoriale unico. Un’esperienza che invita a interrogarsi sul ruolo dell’IA come musa ispiratrice, capace di plasmare nuove forme d’arte e di indagare temi universali come il tempo, la memoria, l’ambiente e le sfumature dell’animo umano.
Con questa iniziativa, Lenovo si afferma come partner d’eccezione per artisti e creativi, offrendo loro strumenti all’avanguardia come Yoga Slim 7x, capaci di trasformare le visioni più ardite in realtà tangibili.
“La mostra che abbiamo realizzato non è solo una celebrazione della tecnologia, ma anche un invito a riflettere sul futuro della creatività. Gli AI PC stanno cambiando il modo in cui creiamo e percepiamo l’arte, aprendo nuove possibilità e sfidando le nostre convinzioni e siamo orgogliosi di poter celebrare questa rivoluzione in un luogo iconico come il MEET. Lenovo, attraverso soluzioni tecnologiche innovative e il ruolo strategico nel processo di digitalizzazione, sta guidando questa evoluzione mettendo a disposizione di imprese, professionisti e consumatori le potenzialità generate dell’Intelligenza Artificiale”
Pietro Parodi – Communication Leader di Lenovo in Italia
“AI Yoga per Intelligenze Artistiche” è la prova di come l’intelligenza artificiale generativa possa diventare un’alleata preziosa per l’espressione artistica, aprendo orizzonti inesplorati e regalando al pubblico esperienze indimenticabili.
“L’arte e l’innovazione hanno sempre camminato di pari passo, soprattutto qui a MEET Digital Culture Center, spingendo i confini della creatività umana. Oggi, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una nuova frontiera in questo percorso, offrendo strumenti che non solo ampliano le possibilità espressive degli artisti, ma anche ridefiniscono il concetto stesso di creazione. Grazie all’IA, l’arte diventa un dialogo tra l’umano e il tecnologico, dove la macchina non è un sostituto, ma un collaboratore che apre a nuove prospettive e interpretazioni. Questa sinergia tra arte e IA genera innovazione, trasformando l’immaginazione in realtà in modi inaspettati e sorprendenti”
Maria Grazia Mattei – Fondatrice e Presidente di MEET Digital Culture Center
Il percorso espositivo
La mostra in un viaggio immersivo tra video, audio, fotografia e information design, indaga il rapporto tra uomo e tecnologia e il loro impatto su temi universali come tempo, memoria e ambiente.
- Viaggio in Italia di Roberto Beragnoli: Un documentario che esplora l’esistenza attraverso una “simulazione matematica” dei ricordi.
- You Are Making Art di Andrea Meregalli: Un’installazione interattiva che crea ritratti artistici dei visitatori utilizzando l’IA.
- Ginkgo Biloba Archive di Mattia Piatti: Un archivio fotografico che celebra la bellezza senza tempo di un fossile vivente.
- Painters In The Making 3.0 di Accurat Studio: Un’opera di information design che analizza l’evoluzione dell’arte occidentale attraverso l’IA.
- Brave New World – Dancing with the Machine di Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello: Un’installazione fotografica che documenta la cultura rave attraverso l’obiettivo dell’IA.
- Tesh di Lorem/Francesco D’Abbraccio: Un’opera video che esplora l’immaginazione come via di fuga dalla realtà.
- Pastorale di Alessandra Condello: Una reinterpretazione digitale dei costumi tradizionali abruzzesi.
- Me-Me di Mauro Martino: Un’opera video che riflette sul senso di appartenenza e alienazione nella Milano contemporanea.
- Erranze/Errancies di Francesco D’Isa: Un lavoro pittorico digitale che esplora il ruolo dell’errore nella creazione artistica.
- Everyday Life di Katsukokoiso/Eugenio Marongiu: Un video che cattura il caos e la frenesia della vita quotidiana.
Dal 19 al 29 settembre la mostra è visitabile presso il MEET Digital Culture Center, in via Vittorio Veneto 2 a Milano.
Orario spazi espositivi: martedì – domenica, h. 15.00-19.00 (ultimo ingresso h. 18.00; chiuso il lunedì)
Biglietto ingresso MEET (con pagamento esclusivamente in forma elettronica): intero 12€; ridotto (under 25/over 65) 10€; gratuito (disabili e loro accompagnatori, proprietari card Abbonamento Musei, giornalisti)