COWO®, il più grande network di coworking in Italia, presenta Cowopro.it, una piattaforma che unisce i professionisti italiani del suo network con le PMI al fine di creare un’agenzia diffusa. Uno stimolo alla capillarizzazione delle opportunità di business e alla valorizzazione anche dei professionisti residenti in piccoli centri urbani.
Dopo due anni di pandemia e di ripensamento collettivo del valore dello smartworking anche in termini aziendali, gli spazi di coworking devono interrogarsi su quale sia davvero il valore aggiunto che possono proporre ai loro affiliati, offrendo più di una semplice scrivania.
Coworking: le nuove frontiere per la fidelizzazione
Oggi che tanti tra bar e spazi comuni condivisi di passaggio, come le stazioni e le biblioteche, offrono la possibilità di appoggiarsi anche temporaneamente per lavorare qualche ora, i professionisti cercano di più per restare fedeli a un solo spazio di lavoro.
Cowopro.it: il network che connette imprese e professionisti che fanno rete nei coworking
La fidelizzazione si ottiene creando nel coworking un’identità forte in cui chi li frequenta possa riconoscersi in termini valoriali o tematici e veda la presenza di un network che possa valorizzare professionalmente e sia luogo di momenti di formazione e sviluppo di business.
Cowopro.it è il primo network digitale nazionale di professionisti. Il grande valore di questo progetto sta in particolare nel dare visibilità e opportunità anche a professionisti locati in piccoli centri periferici d’Italia; sono ben 71, infatti, quelli del network di COWO® locati fuori dalle grandi città.
L’idea si sviluppa a partire dai coworking della rete COWO®, più di 100 diffusi in tutta Italia con degli spazi anche in Svizzera. Viene fornito così un servizio ai suoi associati e permette agli interessati di aderire.
L’affidabilità dell’iniziativa viene garantita dai coworking manager con cui si relazionano i professionisti che si appoggiano a uno dei coworking della rete.
Non basta più solo una scrivania condivisa: il coworking deve proporre il network; un trend che, secondo Massimo Carraro, founder della rete COWO® e autore del libro dedicato ai coworking, distinguerà sempre di più gli spazi di lavoro condivisi nel prossimo futuro.
“Più di tutto infatti a fare la differenza nella scelta di un coworking oggi è la capacità di offrire una rete potenziale di opportunità professionali agli abitanti dello spazio di lavoro. Per questo, dopo questi anni di pandemia e di rivoluzione profonda del modo di lavorare, abbiamo deciso di sviluppare ulteriormente con un’attività di comunicazione mirata il progetto Cowopro. Si tratta di una vera e propria vetrina gratuita per tutti gli affiliati al fine di favorire relazioni, diffusione delle competenze, occasioni di business capillarizzate in tutta Italia; anche nei piccoli centri: basta che vi sia lì ubicato un nostro coworking”.
Massimo Carraro, founder della rete COWO
Il coworking di Cowo® diventa una rete di possibilità relazionali fisiche e digitali
Con lo sviluppo del nuovo trend della “città a 15 minuti” e dell’esigenza di prossimità del luogo di lavoro dalla propria abitazione, che solo gli spazi di lavoro condivisi sembrano poter soddisfare a pieno, sono diverse le professionalità che si incontrano in un coworking.
Oltre ai freelance e alle startup, anche i dipendenti di aziende più strutturate manifestano il desiderio di ricevere nuovi stimoli e creatività evitando di lavorare da soli a casa e si avvalgono della possibilità di applicare il “near working”.
Questo porta con sé opportunità nuove di condivisione, collaborazione professionale e contaminazione di idee vantaggiose per tutti. Il coworking diventa così un potenziale spazio di brainstorming professionale ad ampio spettro e di possibilità di collaborazioni non solo tra freelance ma anche tra liberi professionisti e aziende dislocate in tutta Italia.