La startup torinese Wetaxi, partner tecnologico dei radiotaxi italiani che per primo ha introdotto in Italia il taxi condiviso e la tariffa garantita, da oggi integra le informazioni del trasporto pubblico a Milano, Roma e Napoli e il pagamento della sosta in oltre 300 comuni all’interno della sua applicazione, grazie a un importante partnership con Moovit e MooneyGo.
Applicazioni integrate per offrire un servizio migliore
La società, selezionata all’interno dei bandi MaaS4Italy della città di Milano e di
Roma Capitale, ha avviato un importante progetto di integrazione di nuovi servizi all’interno della sua applicazione, con l’obiettivo di fornire soluzioni complementari al taxi e permettere a sempre più utenti di lasciare la propria macchina a casa, sostenendo una mobilità più sostenibile, per muoversi grazie all’offerta pubblica.
A partire da oggi – grazie alla partnership con l’app Moovit – gli utenti
dell’applicazione Wetaxi possono trovare a Milano, Roma e Napoli anche le
soluzioni di trasporto pubblico con informazioni aggiornate in tempo reale.
Basterà inserire l’indirizzo di partenza e quello di destinazione per vedere tutte le
linee disponibili, i percorsi e gli orari di passaggio dei mezzi alla fermata.
Il servizio di pagamento del parcheggio, le più note “strisce blu”, sarà invece
offerto grazie alla partnership con myCicero (la Tech Company che ha sviluppato
MooneyGo e altre app di mobilità) e sarà disponibile, da subito, nei principali
capoluoghi italiani.
Già dal mese prossimo il servizio sarà allargato ad oltre 300 comuni, per poter pagare in app il parcheggio lungo tutto lo stivale. Per accedere ai nuovi servizi, basterà scaricare l’applicazione Wetaxi o aggiornarla nel caso in cui si è già utenti registrati.
Rafforzare il sistema informativo al fine di supportare una mobilità sostenibile
Si tratta di novità che rafforzano il servizio taxi, punto centrale
dell’applicazione, e rispondono alle esigenze dei clienti e all’obiettivo di offrire
sempre più alternative all’utilizzo delle vetture private, oggi ancora il mezzo
preferito per muoversi in città a scapito dell’ambiente e della viabilità urbana.
Il progetto, figlio della mission dell’azienda – rendere semplice, condiviso e
sostenibile muoversi in città – guarda al futuro della mobilità e alle esigenze di
un’utenza sempre più smart e sensibile rispetto alle tematiche ambientali: un
unico punto di accesso a più servizi di mobilità, ancillari al taxi, per dare la
possibilità all’utenza di scegliere sempre di più e sempre più spesso altri mezzi di
trasporto diversi dall’auto privata.
Massimiliano Curto – CEO di Wetaxi
“Dobbiamo ripensare la mobilità come un sistema unico e complementare, capace di portare l’utente a destinazione con un unico biglietto ma più servizi integrati vogliamo andare
esattamente in questa direzione e rendere il taxi ancora più accessibile grazie all’intermodalità con gli altri mezzi. L’obiettivo è incrementare le occasioni di acquisto e fare in modo che l’utente abbia la possibilità di prenotare un taxi, ogni volta che potrebbe averne bisogno. Abbiamo posato la prima pietra insieme a Trenitalia, con il primo servizio door2door italiano per integrare taxi e treno a livello nazionale. Da oggi guardiamo anche a due tra i servizi urbani più utilizzati: il trasporto pubblico e l’auto privata, con l’obiettivo di favorire l’intermodalità nei punti di interscambio nei quali lasciare la propria auto e coprire l’ultimo miglio in taxi. Accompagniamo così gli utenti verso scelte più sostenibili e con un impatto positivo per tutti i cittadini”.