I coltelli sono stati i primi strumenti inventati dagli esseri umani e da sempre siamo attratti dal loro fascino primitivo.
TOG Knives nasce alla fine del 2013 a Bristol, una nota città ubicata nell’Inghilterra sud-occidentale con una prospera storia marittima.
In questa città cresce Bert Beagley-Brown, il fondatore di TOG, da sempre affascinato dalla cultura tradizionale giapponese e dalle famose Katane, le lunghe spade dei leggendari Samurai. Nel momento in cui ha deciso di fondare questa azienda, la scelta è stata quella di realizzare i sui coltelli proprio in Giappone.
Ogni lama TOG è forgiata con pazienza e perseveranza dagli abili artigiani di Seki, la capitale mondiale della spada dei Samurai, utilizzando metodi che si sono evoluti da 800 anni di tradizione nella produzione di spade.
Osservare la forgiatura, sentire l’odore del metallo e il calore e poi maneggiare una spada è una sensazione unica.
Bert Beagley-Brown, fondatore di TOG
Ogni coltello da cucina TOG è sviluppato per essere il migliore che si possa usare per ogni specifica attività. Gli chef chiedono il massimo da un coltello da cucina e quindi sono stati il punto di partenza dell’azienda per la progettazione dei loro coltelli. Ogni prototipo è stato perfezionato finché il design non ha convinto gli chef a cui è stato sottoposto da testare.
In tutto ci sono voluti due anni per vedere il primo TOG definitivo, marchiato 001.
Sono coltelli grandiosi fatti da persone eccezionali che conoscono le necessità di uno chef.
JOHN BURTON-RACE, chef Stella Michelin, ristoratore, autore & chef consultant
L’assunto è che se un coltello si comporta bene in una cucina professionale, eccellerà anche nell’uso domestico casalingo.
Le lame TOG sono forgiate da 17 o 21 strati di acciaio inossidabile di altissima qualità, che conferiscono loro forza e un’incredibile ritenzione del tagliente della lama.
Questi strati contengono strati alternati di rame antimicrobico che conferiscono ai coltelli TOG le loro strisce distintive arancione scuro e li rendono anche più igieniche. Come una spada da samurai, questi acciai hanno un nucleo centrale in acciaio duro per l’affilatura, circondato da strati di acciaio più morbidi per resistenza.
Il manico di un coltello è importante quanto la lama.
I manici TOG sono molto comodi ma progettati un particolare “side scoop” studiato appositamente per un maggiore controllo. Sono realizzati in legno di acero Kebony: naturale, sostenibile, resistente all’acqua e con un colore molto raffinato. Per celebrare la tradizione e la modernità, un aspetto chiave della cultura giapponese, ogni manico presenta inciso al laser un motivo tradizionale di 600 anni, che non solo lo rende molto bello ma ne migliora la presa aumentando il “grip”.
L’unico modo per onorare un coltello è utilizzarlo. Bisogna mostrargli rispetto affiliandolo e prendendoci cura pazientemente della sua lama, assicurandoci che duri una vita.
I coltelli giapponesi TOG sono concepiti per durare nel tempo, dove la qualità è un aspetto fondamentale ma sono anche belli esteticamente. La lama si affila facilmente, il manico e il peso sono perfettamente bilanciati e quindi davvero comodi per un uso prolungato.
Un contello TOG è un investimento ma una volta provati non potrete usare altro.
Conoscete la differenza fra unNakiri e uno Sujihiki? Anche per uno chef professionista è difficile riconoscere tutti i diversi tipi di coltelli.
Siccome è difficile scegliere quando non puoi maneggiare i coltelli prima di acquistare o vederli dal vivo, TOG ha creato una guida per aiutarvi a capire in cosa eccelle ogni coltello in modo che vi aiuti ad acquistare quello giusto per voi.
Esiste un coltello TOG per ogni uso in cucina e ogni lama è numerata in modo progressivo come certificazione di qualità.
Il nostro preferito è il Mini Bunka, uno chopper per verdure con lama di 14 cm.
Un “Bunka” è un profilo di lama giapponese meno noto caratterizzato dalla punta diagonale tagliata.
La versione “Mini” da 14 cm è estremamente versatile e offre un’alternativa più piccola e agile al Santoku. È ottimizzato per tagliare piccoli frutti e verdure e la punta squadrata può rendere il coltello un pò più sicuro nella mano.
Il peso non eccessivo lo rende molto maneggevole soprattutto nei movimenti frequenti e ripetuti. Ha anche una forma che si adatta molto bene ad essere usata come paletta per spostare il cibo tagliato.