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Spiagge.it – portale italiano per la prenotazione online di ombrelloni, con più di 3mila strutture balneari affiliate, 230mila download dell’app mobile e più di 1 milione di ombrelloni prenotati online nel 2025, con la chiusura della stagione estiva 2025, presenta l’Osservatorio conclusivo sulla digitalizzazione del settore balneare: un quadro aggiornato relativo alla stagione turistica 2025 su adozione tecnologica, fiducia nell’online e nuove preferenze dei turisti.
Digitalizzazione in Italia
Dai dati emerge chiaro che 3.000 stabilimenti su 7.200 totali (ca. 40%) in Italia utilizzano un software gestionale (+20% rispetto al 2024) e 2.500 di questi sono presenti online e hanno registrato prenotazioni digitali.
In generale, in ciascuna regione italiana, almeno il 29% degli stabilimenti balneari adotta software gestionali, con picchi oltre il 50% in Veneto e Sardegna, e si evidenziano progressi importanti anche nelle regioni storicamente meno digitalizzate. La Calabria registra un’adozione pari al 29%, pur risultando la regione più dinamica del 2025 con una crescita di +50% delle tecnologie digitali.
Un segnale chiaro: dove la base era più arretrata, l’accelerazione è stata più forte, a testimonianza di una maggiore propensione verso una rivoluzione digitale.
I numeri di Spiagge.it confrontati con i dati diffusi da Federconsumatori e Unioncamere, confermano che il noleggio online di servizi balneari abbia generato durante l’estate 2025 circa 65-70 milioni di euro di introiti nel settore.
“Come molti, nemmeno noi ci aspettavamo una digitalizzazione così ampia e trasversale in termini geografici. Ogni anno il numero di stabilimenti digitali cresce: si tratta di una trasformazione strutturale. L’online porta efficienza, più servizi e un’esperienza migliore per i clienti”
Gabriele Greco – CEO di Spiagge.it

Incremento delle prenotazioni: 2024 e 2025 a confronto
L’incremento del valore economico generato dalle prenotazioni online di ombrelloni tra il 2024 e il 2025 è stato del 52%. In particolare, gli stabilimenti già attivi sul sito di Spiagge.it nel 2024, hanno registrato una crescita del 25%, contribuendo al 45% dell’incremento totale del valore delle prenotazioni.
Il restante 55% proviene dall’ingresso di stabilimenti che hanno utilizzato l’online per la prima volta nel 2025. Analizzando solo gli stabilimenti già online nel 2024, nel 2025 si registra una crescita della componente digitale in tutte le regioni.
La Toscana, nonostante sia una regione già molto penetrata dai servizi digitali, registra la crescita maggiore: un +50% di valore economico generato online. Rappresenta l’8% delle prenotazioni online totali a livello nazionale; crescono anche Lazio (+40%) e Sardegna (+34%).
Tra i territori che partivano da una base più bassa spicca l’Abruzzo (+41%), mentre gli incrementi più contenuti si osservano in Veneto (+13%), Campania (+8%) e Friuli-Venezia Giulia (+5%), aree già da tempo su un alto livello di digitalizzazione.
Alta presenza di turisti: crescita trainata da giugno
Analizzando i mesi estivi (giugno-agosto) degli stabilimenti attivi sia nel 2024 che nel 2025, l’occupazione totale registra una crescita del 14% (per occupazione totale intendiamo il numero di postazioni spiaggia effettivamente occupate, a prescindere dal canale di vendita, che sia online o offline).
L’incremento è guidato dal mese di giugno (+53%), mentre le crescite su base annua di luglio e agosto 2025, penalizzate dal meteo, restano quasi a zero: luglio +1% e agosto +4%.
Il tempo guida il trend: analizzando ad esempio il dato di luglio per regione, emerge che quando le condizioni sono buone, la domanda aumenta. Si distinguono in tal senso Basilicata e Puglia, ma anche Sicilia, Calabria, Abruzzo, Campania, Marche e Toscana.
Al contrario, le aree più colpite da instabilità e nuvolosità, come Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria e, in misura minore, Sardegna, hanno sofferto cali di occupazione delle postazioni balneari. Emilia-Romagna e Veneto sono rimasti invece sostanzialmente stabili.
Ad agosto 2025, indipendentemente dalla questione meteo, alcune regioni dove il turismo è forte hanno trainato le prenotazioni: Emilia-Romagna e Marche crescono entrambe del 14%, il Veneto del 10%, Calabria e Puglia dell’8% e l’Abruzzo del 6%.
Estate 2025: i prezzi in spiaggia, confronto con il 2024
Spiagge.it ha analizzato un cluster rappresentativo di stabilimenti per ciascuna regione, confrontando i listini di giugno, luglio e agosto 2025 con i prezzi del 2024. Il campione include esclusivamente strutture attive online in entrambi gli anni e considera il prezzo di un ombrellone con due lettini in prima fila.
Il 40% ha lasciato i prezzi invariati; tra chi li ha rivisti, la variazione media è stata pari a 2,00 euro. Nel complesso gli incrementi sono stati moderati e compresi tra +0,50 euro e +2,00 euro, e in alcune regioni si sono registrate anche riduzioni.
A livello territoriale, Sardegna e Toscana registrano gli incrementi più alti (picchi +3,9 euro), seguite dalla Puglia (+2,9 euro ad agosto). Campania, Liguria e Sicilia crescono in modo contenuto, vicino alla media (+2,2 euro, +1,9 euro, +1,7 euro rispettivamente).
Veneto mostra ritocchi leggeri (picco +1,9 euro), mentre il Lazio resta quasi stabile (da +0,2 euro a +0,6 euro). In Emilia Romagna i prezzi sono in calo (da -0,9 euro a -0,3 euro), Friuli-Venezia Giulia è stabile (0 €).
L’identikit del turista “digitalizzato”
Il 2025 presenta una spesa media per una postazione in spiaggia di 37,00 euro; le
prenotazioni registrate sono di circa 1,4 giorni con in media 1 ombrellone o servizio e risultano effettuate con circa 7 giorni di anticipo.
Il turista digitalizzato ha dai 35 ai 54 anni, prenota soprattutto in orario serale anche per garantirsi più facilmente disponibilità; viaggia spesso in famiglia o in coppia e attribuisce grande importanza alle policy di cancellazione chiare.
Alla luce dell’interesse crescente per le condizioni di cambio e cancellazione, Spiagge.it introdurrà nel 2026 una tariffa flessibile a servizio degli utenti. Questa prevede cambio data o cancellazione entro una finestra prestabilita, con la possibilità di ricevere un rimborso o un credito riutilizzabile a penali ridotte. Si tratta di un servizio integrabile con l’Assicurazione Meteo già disponibile, definito proprio in base a un biennio spesso oggetto di variabilità climatica importante.
Turismo straniero in Italia
Friuli Venezia Giulia e Campania le mete più amate dagli stranieri. Sempre più turisti stranieri prenotano online le postazioni in spiaggia, segno di una fiducia crescente nei servizi digitali per organizzare le vacanze all’estero.
Sulla piattaforma Spiagge.it questi sono arrivati a rappresentare addirittura il 26% del valore transato di prenotazioni (erano il 23% nel 2024). Una quota in aumento che spesso fa felici i balneari, essendo associata alla spesa media più alta e maggiore anticipo nella scelta della location per le vacanze al mare (61,00 euro di prezzo medio da stranieri contro 33,00 euro da clienti italiani e 14 giorni di anticipo contro 6 giorni di anticipo dagli italiani).
Per provenienza, considerando il valore delle prenotazioni, i principali paesi stranieri su Spiagge.it nel 2025 sono: Stati Uniti 31%, Germania 9%, Svizzera 8%, Austria 8%, Regno Unito 8%, Francia 6%.
Le nazionalità estere che registrano un aumento delle prenotazioni rispetto allo scorso anno sono le seguenti: Stati Uniti +27%, Germania +37%, Svizzera +30%, Austria +26%, Regno Unito +36%, Francia +39%.
Le regioni con la quota più elevata di prenotazioni estere sono Friuli Venezia Giulia (48%), Campania (40%), Liguria (30%) e Toscana (29%); le mete più richieste includono Positano (soprattutto da parte di statunitensi e canadesi), Grado (tedeschi e austriaci) e la provincia di Bari (americani, inglesi e francesi).
