La SEO Internazionale sta diventando sempre più importante per le aziende che cercano di esportare sui mercati esteri. Ma sappiamo davvero cos’è la SEO Internazionale e come utilizzarla?
Vediamo insieme a Matrix Digital Factory come chiarire il significato di questo concetto e come utilizzarla.
Cosa si intende per SEO Internazionale?
La SEO internazionale è una branca molto ampia della SEO (Search Engine Optimization) ovvero la disciplina del web marketing che si occupa di ottimizzare i siti web.
Il fine della SEO è quello di aumentare la visibilità dei siti agli occhi del motore di ricerca.
La SEO internazionale si differenzia da quella tradizionale poiché si spinge oltre i confini, cercando di entrare in competizione in un mercato globale e tiene dunque conto delle specificità culturali, linguistiche e tecniche di ogni mercato di riferimento.
L’obiettivo è analogo a quello della SEO nazionale e locale, vale a dire attrarre traffico in target e convertirlo in base ai propri obiettivi di marketing.
Attenzione però, ciò non vuol dire che i siti web globali debbano essere la versione “copiata e incollata” in diverse lingue del sito web del proprio Paese di origine, bensì occorre ottimizzare i siti per il pubblico di ogni Paese: dalla messaggistica alle offerte, fino all’esperienza utente complessiva sul sito.
Pertanto le caratteristiche principali della SEO International sono: motori di ricerca internazionali, che non devono limitarsi solo a Google; la lingua; il dominio e, infine il tag Hreflang, ovvero quel tag che fa intuire esistano versioni in più lingue.
Come utilizzare la SEO Internazionale?
Saper utilizzare la SEO Internazionale significa anche conoscere la user experience del Pese di destinazione, ovvero una conoscenza approfondita del Paese in cui si desidera promuovere il proprio sito.
Possiamo dire che si tratta di un lavoro culturale, oltre che tecnico. Non è, infatti, detto che un sito web pensato per il mercato inglese sia altrettanto efficace negli Stati Uniti, anche se la lingua è sempre la stessa.
Detto ciò , è necessario seguire 4 step per far sì che un sito utilizzi a dovere la SEO Internazionale.
In primo luogo è fondamentale occuparsi della ricerca delle parole chiave.
A questo proposito, non basterà tradurre le keywords utilizzate per la strategia SEO in italiano; infatti per questo, è utile analizzare i trend di ricerca nei Paesi di destinazione e poi, tramite una conoscenza approfondita della lingua, scrivere correttamente la keyword corrispondente.
Una volta individuata la keyword adatta, fulcro della strategia di marketing sarà la realizzazione di contenuti che siano testuali, foto o video; anche in questo caso tenendo conto delle differenze culturali tra un Paese e l’altro, nonché delle peculiarità del mercato.
A tal proposito è utile avvalersi di un glossario di termini da utilizzare per ogni paese di riferimento.
Se vogliamo davvero raggiungere risultati concreti con la SEO internazionale in termini di visibilità e vendite è fondamentale considerare una serie di aspetti tecnici.
Il primo da implementare riguarda sicuramente i tag hreflang i quali evitano la presenza di contenuti duplicati, ossia quelle parti di testo che risultano essere uguali o simili ad altri testi presenti nello stesso sito o in siti concorrenti.
Una parte spesso trascurata in una strategia di SEO internazionale è quella che riguarda i backlink, ovvero i collegamenti ipertestuali che riportano al proprio sito.
Ricordiamo, infine, di non utilizzare solo Google come motore di ricerca ma studiare anche quelli più utilizzati in altri Paesi, come ad esempio Bing ch’è il secondo motore più utilizzato in Europa oppure Yandex, diffusissimo in Russia.
In Cina, per fare un esempio più eclatante, Google è bandito e rimpiazzato da altri, come Baidu.