

L’evoluzione della domotica outdoor ha portato negli ultimi anni a una diffusione crescente dei robot per la pulizia delle piscine, dispositivi sempre più avanzati progettati per semplificare la manutenzione ordinaria.
Una delle principali distinzioni tecnologiche tra i modelli oggi presenti sul mercato riguarda l’alimentazione, che può essere con cavo (corded) oppure senza fili (cordless). In questo articolo analizziamo i due approcci per comprendere quale tecnologia sia più adatta alle diverse esigenze d’uso.
Cosa sono i robot piscina cablati (corded)
I robot piscina cablati sono collegati tramite un cavo di alimentazione a bassa tensione che li connette a una centralina esterna. Questo sistema garantisce alimentazione continua, rendendoli particolarmente adatti per sessioni di pulizia prolungate e per piscine di grandi dimensioni.
Vantaggi dei robot con cavo:
- Autonomia illimitata: non essendo vincolati da batterie, possono lavorare anche per cicli superiori a 3 ore senza interruzioni.
- Potenza costante: l’energia elettrica erogata è stabile e consente prestazioni uniformi durante tutto il ciclo.
- Maggiore aderenza a superfici complesse: in genere, i modelli corded offrono una trazione più efficace e un’aspirazione superiore.
Svantaggi:
- Gestione del cavo: il principale limite è rappresentato dalla presenza fisica del cavo in acqua, che può aggrovigliarsi se il robot non dispone di sistemi anti-torsione.
- Vincolo logistico: serve una presa elettrica in prossimità della piscina, condizione non sempre scontata in contesti residenziali o outdoor complessi.
Cosa sono i robot piscina senza fili (cordless)
I robot cordless funzionano grazie a batterie ricaricabili integrate, solitamente agli ioni di litio, che alimentano motore, pompa e sistema di navigazione. Sono la soluzione più recente e stanno guadagnando popolarità grazie alla loro estrema semplicità d’uso.
Vantaggi dei robot cordless:
- Libertà di movimento: l’assenza del cavo elimina qualsiasi rischio di aggrovigliamento e rende l’utilizzo più immediato.
- Installazione rapida: non richiedono cablaggi o collegamenti, bastano pochi secondi per essere immersi in vasca.
- Design compatto: spesso più leggeri e maneggevoli, risultano ideali per chi desidera una pulizia veloce e automatica senza complicazioni.
Svantaggi:
- Autonomia limitata: la durata media varia da 60 a 120 minuti. Questo può non essere sufficiente per piscine molto grandi o con particolari geometrie.
- Prestazioni legate alla carica: la potenza può diminuire al calare della batteria e i tempi di ricarica variano da 3 a 6 ore.
- Ciclo di vita della batteria: dopo un certo numero di cicli, la batteria perde efficienza e richiede sostituzione.
Come scegliere tra le due soluzioni
Non esiste una scelta universalmente migliore: la tecnologia ottimale dipende da diversi fattori legati al contesto d’uso.
- Piscine grandi o con fondo irregolare → meglio optare per modelli cablati, più robusti e adatti a sessioni lunghe.
- Piscine di piccole e medie dimensioni → i cordless sono ideali per semplicità e rapidità.
- Disponibilità di corrente elettrica nelle vicinanze → elemento decisivo per l’uso di modelli con cavo.
- Frequenza di utilizzo → chi pulisce frequentemente può preferire la praticità dei cordless, mentre per pulizie profonde periodiche i corded restano più performanti.
Manutenzione e durabilità a confronto
Dal punto di vista della manutenzione, entrambi i sistemi richiedono attenzione. Nei modelli corded è fondamentale controllare lo stato del cavo, mentre nei cordless va monitorata la salute della batteria, evitando cicli di carica troppo ravvicinati o esposizione a fonti di calore.
La manutenzione ordinaria – pulizia filtri, spazzole e rimozione detriti – è simile in entrambe le tipologie, ma nel caso dei cordless è consigliabile evitare lunghi periodi di inattività con la batteria completamente scarica, per evitare degrado chimico delle celle.
Sia i robot cablati che quelli senza fili offrono soluzioni valide, ma con differenze tecniche rilevanti. La scelta va effettuata tenendo conto di dimensioni della piscina, frequenza d’uso e vincoli logistici. Per un approfondimento sui diversi approcci alla pulizia automatizzata e per scoprire una selezione di robot adatti a ogni esigenza, è possibile consultare il sito di Zefiro Piscine, sito verticale nel settore della manutenzione piscina.