I Progetti E-TRASH E BROKERGREEN vincono l’edizione italiana 2021
Red Bull Basement è il contest di Red Bull che consente a studenti universitari di presentare e sviluppare idee innovative, capaci di avere un’influenza positiva e rendere il mondo di domani un posto migliore.
Fattibilità, creatività e impatto sono i criteri che hanno permesso ai due progetti di vincere il pass per la finale mondiale di Istanbul. BROKERGREEN ha vinto la finale italiana, mentre E-TRASH è riuscita a strappare la Wildcard internazionale promossa da NTT Data, global partner di Red Bull Basement.
Filippo Casellato, di Bassano del Grappa, e Umberto Bolzoni, originario di Mestre, frequentano il corso di Digital Management a H-Farm, situato a Roncade (TV).
I due studenti si sono conosciuti un mese e mezzo fa in università e, entrati da subito in sintonia, hanno deciso di iscriversi a Red Bull Basement per provare a sviluppare la loro idea. E-TRASH è infatti un cestino smart e autosufficiente che ha l’obiettivo di rendere la raccolta differenziata un processo semplice e automatico: il dispositivo è in grado di riconoscere il materiale di cui è composto il rifiuto e, grazie all’aiuto di sensori al suo interno, riesce a dividerlo nello scompartimento corretto.
“L’idea è nata quando, osservando i cestini nei luoghi pubblici, ci siamo resi conto che ancora troppe persone non fanno attenzione o non sono a conoscenza di come effettuare un corretto smaltimento dei rifiuti. Le problematiche ambientali ci hanno sempre coinvolto in prima persona, siamo cresciuti con l’ambizione e il desiderio di riuscire a trovare una soluzione. C’è bisogno dell’impegno di ognuno di noi per contenere i danni: con piccoli gesti quotidiani si può rendere la nostra vita più sostenibile. Per questo teniamo molto al nostro progetto e siamo entusiasti di poter avere la possibilità di presentarlo a Red Bull Basement, che può fornirci gli strumenti e le competenze per poterlo sviluppare ulteriormente, oltre che una visibilità internazionale”.
affermano con consapevolezza Filippo e Umberto
Alessandro Rizzo e Vito Ragaglia sono invece due studenti rispettivamente nei paesi di Bronte e Giarre, vicino a Catania, dove frequentano la facoltà di Ingegneria Elettronica presso l’università degli Studi.
BROKERGREEN è un progetto nato in modo un pò fortuito: i due ragazzi sono infatti venuti a conoscenza il giorno prima dell’evento di presentazione del Red Bull Basement e, in pochissimo tempo, hanno deciso di candidarsi. L’idea da cui sono partiti è davvero innovativa: concepire lo scarto come un bene da valorizzare e riutilizzare come fosse una materia prima, tanto da poter essere riutilizzato sul mercato.
“La qualità media dei progetti presentata era molto alta quest’anno. I due progetti scelti sono senza dubbio significativi per il tipo di industria a cui si rivolgono: sono anche entrambi progetti molto concreti, la cui trasformazione da idea a impresa è fattibile nell’arco di pochi mesi. Complimenti ai team selezionati e in bocca al lupo per la finale“.
Luca Annunziata, editor-at-large di StartupItalia e membro della giuria italiana di Red Bull Basement 2021
Adesso per i due team lo sguardo è rivolto alla finale globale di Istanbul (13-15 dicembre).
Le squadre vincitrici dei 44 paesi partecipanti, dopo aver sviluppato ulteriormente le proprie idee, presenteranno i loro progetti, in un pitch di due minuti, a una giuria di esperti che sceglierà il vincitore internazionale di Red Bull Basement 2021.