Una nuova cyberminaccia sta prendendo di mira Google Chrome: gli esperti di sicurezza informatica del team X-Ops di Sophos hanno identificato un attacco ransomware che ha portato al furto di un elevato volume di credenziali memorizzate nel browser Google Chrome
A sferrare questo attacco è stato il gruppo ransomware Qilin , attivo da poco più di due anni e balzato agli onori della cronaca nel giugno 2024 per un attacco a Synnovis, un fornitore di servizi governativi a vari fornitori di servizi sanitari e ospedali del Regno Unito.
Prima dell’attività rilevata ai danni di utenti Google Chrome rilevata dal team X-Ops di Sophos, gli attacchi di Qilin avevano spesso comportato una “doppia estorsione”, ovvero il furto dei dati della vittima, la crittografia dei suoi sistemi e la minaccia di rivelare o vendere i dati rubati nel caso in cui la vittima rifiuti di pagare il riscatto.
In questo nuovo attacco, lo script IPScanner.ps1 ha preso di mira i browser Chrome, statisticamente l’opzione migliore per sottrarre un volume elevato di password, poichè Chrome detiene attualmente poco più del 65% del mercato dei browser.
Il successo di ogni tentativo dipendeva esattamente dalle credenziali che ogni utente memorizzava nel browser.
Nel nuovo articolo a cura del team X-Ops di Sophos sono disponibili i dettagli dell’attacco e l’analisi delle potenziali conseguenze per gli utenti.