

Se sei alla ricerca di una nuova abitazione che sia la tua “prima casa” e sai già che per permettertela dovrai necessariamente ricorrere all’accensione di un mutuo, non disperare.
Vi sono diverse agevolazioni relative alla prima casa, intendendo con questa sia quella che è la prima abitazione di proprietà, sia quella in cui si stabilisce la residenza.
Il mutuo sulla prima casa è dunque un finanziamento a medio-lungo termine che la banca che hai scelto ti offre per permetterti di acquistare la tua abitazione in cambio di un rimborso a rate che andrà a ricoprire sia il costo effettivo dell’immobile e quindi il capitale finanziato che gli interessi, con la casa stessa che funge da garanzia.
Qualora desideraste avere un’idea delle rate che vi ritroverete a restituire, potreste utilizzare lo strumento di simulazione del mutuo che vi permette in poche e semplici mosse di ottenere le risposte che cercate.
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali sulla prima casa in queste sono incluse sai le tasse che le detrazioni IRPEF alla stipula del mutuo, oltre che una serie di tributi ridotti.
Ristrutturare casa: superbonus 110
La ristrutturazione della casa e le relative agevolazioni rientrano pienamente nel Piano Nazionale di Ripresa che ha come principale obiettivo quello di favorire la ripresa economica del nostro paese.
Il superbonus 110 è stato già inserito nel Decreto Rilancio nel 2020 e si tratta di un sostegno economico per tutti coloro i quali procedono alla ristrutturazione che si concretizza in una detrazione dell’imposta lorda su tutti gli interventi che hanno come obiettivo principale quello di aumentare l’efficienza energetica dell’immobile, l’installazione di impianti fotovoltaici o lavori che servono a ridurre gli effetti di rischio sismico e cappotto termico.
Possono accedervi tutti i condomini che hanno effettuato lavori su edifici composti dalle due alle quattro unità, i proprietari di immobili, organizzazioni sociali non lucrative e quelle sportive e dilettantistiche.
L’Agenzia delle Entrate evidenzia inoltre la necessità, per le persone fisiche, di far riferimento alla data effettiva del pagamento, mentre per le imprese sociali di far riferimento alla data di fine lavori.
La procedura per l’ottenimento e la trasmissione della documentazione richiesta è online sul sito dell’Agenzia delle Entrate e va inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Surroga del mutuo: la normativa
Se vi siete ritrovati di fronte ad un mutuo non in linea con le vostre esigenze o semplicemente di fronte ad un’offerta migliore, sappiate che c’è la possibilità di cambiare banca e, di conseguenza, di cambiare mutuo in modo totalmente gratuito.
La legge attuale permette e prevede che, chi ha in corso un mutuo garantito da ipoteca, può usufruire della surroga e può quindi estinguerlo e aprirne uno nuovo presso un’altra banca senza per questo perdere l’ipoteca.
La surroga è quindi un’operazione a costo zero per il debitore: la nuova banca non può imporre oneri o commissioni e la vecchia non può pretendere penali, vi basti pensare che anche le spese notarili sono a carico della nuova banca, quindi non pensate mai di non poter cambiare, anzi!