NexumStp con la sua branch Nexum Legal ha firmato un accordo con eBrevia per l’addestramento di un software di analisi contrattuale che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare ed estrapolare concetti legali e finanziari. Il sistema lavora indipendentemente dal vocabolario utilizzato e a quanto siano nascosti nel testo nell’ambito di operazioni di M&A, corporate e real estate.
Un passo in più sul percorso dell’innovazione che in futuro permetterà ai consulenti del settore legaledi automatizzare processi, dedicandosi maggiormente ad attività strategiche. La società eBrevia fa parte del gruppo Donnelley Financial Solutions (DFIN) che in Italia opera tramite Servif, suo partner esclusivo per l’Italia.
Come funziona l’intelligenza artificiale del software?
In che modo lavora questa innovativa? Unendo la tecnologia di natural language processing con machine learning – una tipologia di intelligenza artificiale focalizzata sullo studio di algoritmi.
Avvalendosi di queste tecniche, la soluzione IT permette di risparmiare dal 30% al 90% del tempo incrementando l’accuratezza dal 10% al 60% rispetto all’analisi manuale di contratti.
NexumStp allenerà la macchina all’uso del linguaggio tecnico italiano, insegnando al software tutte le nozioni e le terminologie del sistema giuridico nazionale tramite un team dedicato formato da avvocati e consulenti del lavoro.
Martina Tognolo, avvocato Responsabile dei dipartimenti di Diritto commerciale, societario ed M&A di Nexum Legal dice: “Siamo orgogliosi di questa collaborazione per l’alto contenuto di innovazione dell’operazione che con l’intelligenza artificiale permette il rinnovamento di un mercato spesso legato a logiche tradizionali. Siamo i primi in Italia nel nostro settore a compiere un simile progetto che rappresenta un grande valore aggiunto in ottica di efficienza e abbattimento dei costi per le PMI italiane e di crescita professionale per i nostri consulenti“.