Quando parliamo di comunicazione, oggi, in che modo si può intendere il “fare innovazione”? In cosa un’agenzia creativa può distinguersi?
Comunicare significa evolvere i linguaggi, rinnovare il modo di esprimere i propri valori e nuovi concetti. Le agenzie lo sanno ma spesso si presentano ai clienti rimanendo ancorate a schemi operativi tradizionali, che non si adattano al concetto di creatività e approccio non convenzionale che vogliono trasmettere.
Nasce il nuovo concept di agenzia liquida, capace di formare team di professionisti dedicati sulle specifiche esigenze dei clienti e dei progetti da realizzare. L’agenzia liquida rappresenta un nuovo modo di fare network professionale e di proporre alle pmi il valore di una creatività trasversale. Il valore aggiunto è dato da un team di professionisti componibile ogni volta a seconda nelle necessità.
NoA è l’acronimo di NoAgency, un’agenzia liquida. È una nuova e innovativa “non agenzia” di marketing e comunicazione che vanta un network di professionisti con task diverse e complementari, distribuiti su tutto il territorio nazionale. La squadra è coordinata da tre donne, Elena Lucicesare – Valentina Maran – Vanessa Vidale, affiancate da un giovane talento creativo, Luca Schiavo.
Tono di voce irriverente, testi schietti e un blog che racconta il bello e il brutto del web sempre mettendoci del proprio e strappando un sorriso, NoA si presenta già con un carattere molto preciso, decisamente poco
istituzionale. O meglio, come racconta la loro scheda di presentazione su Linkedin “niente frasi sdolcinate su quanto starete bene con noi: stiamo lavorando, se volevamo rimorchiare andavamo su Tinder.”
Valorizzazione dei freelance con la formazione dedicata gratuita
Per il team creativo, vengono selezionati i millennial: professionisti giovani che portano alle campagne competenze nuove, giovani, originali. Un punto di reale forza dell’agenzia è la valorizzazione dei collaboratori esterni, di cui i clienti sanno nomi e profili, perché ritenuto un plus.
L’agenzia inoltre, investe sulla formazione dei suoi collaboratori freelance, prestando attenzione alle richieste dei singoli e li coinvolge in maniera proattiva. Propone corsi di formazione così da garantire loro un aggiornamento professionale continuo e un’attenzione dedicata anche a richieste specifiche di integrazione di competenze.