Si parte per le vacanze, finalmente! Quest’anno, ad agosto, sono 20 milioni gli italiani che si godono le meritate ferie in viaggio (dati 2019 Federturismo Confindustria).
Sarebbe tutto bellissimo, se non fosse per quel senso di preoccupazione di lasciare la casa incustodita che disturba sempre un pò. A questo proposito Kingston Digital Europe Co LLP, leader mondiale nella produzione di memorie e nell’offerta di soluzioni tecnologiche, ha indagato timori e paure degli italiani, scoprendo come la tecnologia possa essere una valida alleata contro le preoccupazioni che ci attanagliano quando siamo lontani da casa.
L’incubo del vacanziero pare essere sempre lo stesso: il 71% degli intervistati si dichiara piuttosto preoccupato all’idea di lasciare la propria abitazione incustodita, mentre per il 21% questo è un timore ricorrente, che non sempre fa vivere le vacanze con spensieratezza. L’unica – magra – consolazione? In caso di infrazioni da parte di malintenzionati, non ci si troverebbe faccia a faccia con questi (82%).
Non è un caso quindi se il 57% sta pensando di installare un sistema di videosorveglianza con cui verificare, da remoto, quello che accade dentro l’abitazione, mentre il 33% ha già provveduto a dotare l’abitazione di una o più videocamere di sicurezza. Solo il 10% al momento non è intenzionato a seguire questa strada, convinto che la mania del controllo a distanza gli metta più ansia che altro.
Il 68% afferma invece che, controllare la sicurezza della propria casa dallo smartphone, è rassicurante.
Dall’indagine emerge anche che la caratteristica più importante per un sistema di videosorveglianza è la capacità di ripresa e memorizzazione sul lungo termine (36%), in grado di registrare e mantenere in archivio i filmati per tutto il tempo necessario, l’ottima qualità di ripresa video (32%) per una facile identificazione dei presunti colpevoli e, infine, un’interfaccia intuitiva per la visualizzazione da dispositivi mobile (22%).
L’eventualità che proprio le sequenze video relative al momento in cui si è verificata un’infrazione risultino non visualizzabili o compromesse preoccupa il 64% degli intervistati, che ritiene quindi fondamentale poter contare su supporti di archiviazione più che affidabili.
“Le telecamere di sicurezza domestica sono sempre più diffuse, e i filmati di sorveglianza catturati da sistemi di sicurezza domestica possono rivelarsi incredibilmente preziosi. Gli utenti devono avere la sicurezza che le schede di memoria utilizzate forniscono una soluzione di archiviazione stabile per catturare momenti salienti quando ne hanno più bisogno”, ha dichiarato Stefania Prando, Business Development Manager di Kingston Technology per l’Italia. “La scheda microSD High Endurance è progettata e testata proprio per l’impiego in condizioni massime, e offre una resistenza elevata contro temperature estreme, impatti e cadute, infiltrazioni d’acqua e radiazioni”.
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