Cioccolato di qualità, come da tradizione sabauda. Grandi donne del passato e del presente, da cui trarre insegnamenti sempre attuali. L’intelligenza artificiale, perché il mondo cambia e bisogna stare al passo con le innovazioni. Non ultimo, l’impegno sociale, formativo ed educativo.
Sono questi i quattro punti cardinali delle nuove “confezioni d’autore” proposte da Piazza dei Mestieri, una selezione di praline creative, con un packaging altrettanto creativo.
Ogni scatola racconta la storia di una grande donna, con un disegno e una grafica studiati con il supporto dell’intelligenza artificiale e tecniche di digital painting, con l’obiettivo di rinnovare la tradizionale offerta di regalistica della Piazza e, nel contempo, ribadire i valori fondanti di integrazione, condivisione e formazione.
“Abbiamo scelto di dedicare a un volto femminile ogni confezione della nuova gamma di cioccolato artigianale, crediamo nel potere e nella forza comunicativa delle donne e vogliamo celebrarne l’unicità e la bellezza non solo esteriore. Con questa collezione desideriamo invitarvi a riflettere sul ruolo cruciale che le donne hanno nella nostra società e a riconoscere che con la loro passione, tenacia e resilienza sono capaci di ispirare e cambiare il mondo. Le nuove confezioni, già disponibili nella bottega di Piazza dei Mestieri e online sul sito www.cioccolatodellapiazza.it, sono anche un’ottima idea per i regali di Natale”
Pietro Casaluci, graphic designer e responsabile immagine e comunicazione della Piazza dei Mestieri
Cioccolato d’autore
La chef chocolatier Marina Minniti, anima del laboratorio del Cioccolato della Piazza, propone tre nuove linee di praline ispirate dalla tradizione, che ha reso famoso il cioccolato di Torino nel mondo – come la storia e il gusto unico del gianduiotto – e dal desiderio di proporre percorsi di degustazione sempre più creativi:
- la Linea Classica offre una nuova gamma di confezioni tra cui scegliere: la mini declinata in tre forme e gusti diversi, la medium, la large e, per un’esperienza completa, la extra large;
- la Linea Exotic si basa su gusti sorprendenti e note più raffinate di cacao, che puntano a conquistare anche gli altri sensi: gli occhi apprezzeranno la precisione minimalista e le forme geometriche del contenuto, come le praline che ricordano i diamanti, mentre al palato si sentiranno tutte le sfumature particolari degli abbinamenti declinati in due confezioni small e large;
- la Linea Noir è da scoprire e assaggiare in compagnia, perché le migliori esperienze di gusto vanno sempre condivise. Come le altre due linee, è stata creata con la stessa passione per i contrasti inediti e l’intenzione di valorizzare ogni singolo ingrediente, portando sotto i riflettori il fondente.
Confezioni d’autore
La cura delle confezioni ha sempre caratterizzato la proposta di Piazza dei Mestieri, basti pensare al progetto CioccolArt, in collaborazione con Torino Storia: alcuni dei simboli più amati di Torino sono stati la fonte di ispirazione per l’ideazione del packaging dei prodotti, interpretati in una chiave visuale e artistica
inedita.
Con una logica simile, le nuove “confezioni d’autore” sono dedicate a 19 donne che hanno cambiato il mondo, da Giovanna d’Arco a Hannah Arendt, da Rosa Parks a Marie Curie, dalla suffragetta Emmeline Pankhurst alla stilista Coco Chanel, passando per personaggi meno conosciuti come Song Qingling e Raicho Hiratsuka, pioniere del femminismo in Cina e Giappone, Wangari Maathai, prima donna africana a ricevere il Nobel per la pace, o la poetessa ucraina Lesya Ukrainka.
Quattro le donne italiane: Maria Montessori, Alda Merini e le uniche due in vita, l’astronauta Samantha Cristoforetti e la fisica Fabiola Gianotti.
Progetto IumArt
La particolarità è che la creazione grafica del packaging è stata elaborata, nell’ambito del progetto IumArt, dal laboratorio creativo della Piazza dei Mestieri, attraverso l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale generativa.
Nel processo creativo l’AI può suggerire soluzioni estetiche singolari e imprevedibili,
ma la creatività e l’esperienza degli autori rimane fondamentale nello sviluppo del design.
Sono loro, infatti, che immaginano il progetto artistico, forniscono gli input necessari all’elaborazione, modificano e affinano le immagini prodotte dall’AI secondo la propria sensibilità estetica per creare infine opere che siano al tempo stesso innovative, espressive, uniche.
Storie di donne che hanno cambiato il mondo:
- Song Qingling (Cina, 1893-1981), politica, fondò la prima associazione femminista cinese.
- Raicho Hiratsuka (Giappone, 1886-1971), scrittrice e giornalista, attivista, anarchica e pioniera del femminismo giapponese.
- Samantha Cristoforetti (Italia, 1977), prima astronauta donna europea a comandare la Stazione Spaziale Internazionale.
- Olympe de Gouges (Francia, 1748-1793), drammaturga e attivista, i suoi scritti femministi e abolizionisti ebbero grande risonanza durante la rivoluzione francese.
- Marie Curie (Polonia, 1867-1934), scienziata, fu la prima donna a ricevere il premio Nobel per la fisica
- Fatima Mernissi (Marocco, 1940-2015), scrittrice e sociologa, nel libro “Beyond the Veil” criticò la segregazione delle donne nei paesi arabi.
- Giovanna D’Arco (Francia, 1412-1431), guidò vittoriosamente le armate francesi contro quelle inglesi
- Emmeline Pankhurst (Gran Bretagna, 1858-1928), attivista e politica britannica, guidò il movimento delle suffragette del Regno Unito, aiutando le donne ad ottenere il diritto di voto.
- Florence Nightingale (Gran Bretagna, 1820-1910), è la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.
- Lesya Ukrainka (Ucraina, 1871-1913), poetessa, sostenitrice della dignità e dell’indipendenza culturale del suo paese.
- Tamara Lempicka (Polonia, 1898-1980), pittrice, esponente della corrente dell’art decò.
- Wangari Maathai (Kenia 1940-2011), ambientalista e attivista, è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace.
- Alda Merini (Italia, 1931-2009), poetessa e scrittrice, è riuscita a convertire la dolorosa esperienza del manicomio in straordinaria energia creativa.
- Rosa Parks (Stati Uniti, 1913-2005), attivista statunitense, figura-simbolo del movimento per i diritti civili.
- Hannah Arendt (Germania 1906-1975), filosofa, difese il concetto di“pluralismo” in ambito politico, nella prospettiva di inclusione dell’altro.
- Maria Montessori (Italia, 1870-1952), educatrice, famosa per il metodo educativo che prende il suo nome.
- Coco Chanel (Francia, 1883-1971), stilista, figura fondamentale del fashion design.
- Amelia Earhart (Stati Uniti, 1897-1937), la prima aviatrice ad attraversare il Pacifico.
- Fabiola Gianotti (Italia, 1960), fisica, direttrice generale del CERN di Ginevra.
Educazione e lavoro per centinaia di giovani
La Piazza dei Mestieri, oltre a produrre cioccolato artigianale di ottima qualità, è anche una delle più dinamiche realtà educative e imprenditoriali italiane. Ogni anno centinaia di giovani vengono formati da affermati artigiani e professionisti, che trasmettono loro un importante patrimonio di competenze tecniche e la passione per un mestiere che li aiuterà a diventare i protagonisti del proprio futuro.
La Piazza dei Mestieri è un luogo di educazione, formazione professionale e di aggregazione per i giovani.
Nasce per contrastare la dispersione scolastica dei ragazzi attraverso una proposta educativa che permette loro di acquisire conoscenze e competenze utili per inserirsi con successo nel mondo del lavoro o per continuare il percorso di studi. Ma la vera innovazione consiste nella grande alleanza tra educazione e lavoro.
Al suo interno sono operanti specifiche unità produttive in cui vengono progettati e realizzati prodotti e servizi di qualità e dove gli allievi possono fare le loro prime esperienze di apprendistato: il ristorante dello chef Maurizio Camilli, il birrificio artigianale, il forno e la tipografia.
Piazza dei Mestieri ha tre sedi operative, nelle città di Torino, Milano e Catania.
Per maggiori informazioni: www.piazzadeimestieri.it