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Se si pensa di avere a che fare con delle microspie nella propria vettura, è possibile verificare e rilevare la loro presenza con degli strumenti professionali ad hoc, in grado di identificare non solo le cosiddette cimici spia, ma anche i localizzatori GPS, sia all’interno che all’esterno di un’auto. In particolare, grazie alla bonifica ambientale si ha l’opportunità di trovare le microspie, tra cui le microspie GSM, che negli ultimi tempi stanno diventando sempre più diffuse. Si tratta di dispositivi che permettono di trasmettere in real time tutto ciò che avviene dentro il veicolo: in questo modo è facile intercettare le comunicazioni senza farsi scoprire. L’individuazione dei localizzatori GPS è altrettanto semplice: tali strumenti vengono utilizzati per trasmettere su un computer o su uno smartphone la posizione di un veicolo, così da segnalare i suoi percorsi e le sue fermate.
Come avviene la ricerca di microspie
Ancora, attraverso la ricerca di microspie si può procedere con la rilevazione di microspie di tipo UMTS: tra queste rientrano le micro telecamere spia, a cui non di rado si ricorre per riprendere le persone sedute in un veicolo. Anche in questo caso le immagini sono inviate a un computer o a un telefono predisposti ad hoc. Ma quali sono le ragioni per le quali si potrebbe essere interessati a una bonifica ambientale, e quindi a mettersi in cerca di microspie all’interno della propria vettura? Partendo dal presupposto che chi non ha niente da nascondere non si deve preoccupare di nulla, resta la consapevolezza che non è mai piacevole essere pedinati. Insomma, sapere che c’è qualcuno che conosce ogni spostamento effettuato non è certo una gioia.
Ma una persona potrebbe essere spiata anche dal partner, che magari sospetta un tradimento, o da un socio in affari che non si fida più, o ancora da un datore di lavoro insospettito dalle troppe assenze fatte registrare, e così via. Non è esagerato definire una macchina come il regno delle microspie: sia perché è facile installarle e nasconderle, sia perché spesso è in auto che si celano i segreti delle persone, siano essi relativi alla vita privata o a quella professionale. Un rilevatore di microspie deve essere tenuto acceso con la modalità di Sorveglianza: dopodiché è necessario lasciarlo dietro al freno a mano, in corrispondenza del tunnel centrale, tra il sedile del conducente e il sedile del passeggero.
Dopo avere acceso la radio, occorre aspettare pochi minuti: nel caso in cui in macchina sia presente una microspia, nel giro di qualche secondo il rilevatore segnala non solo con quale tipo di microspia si ha a che fare, ma anche la potenza con la quale sta trasmettendo. Così, dopo avere impostato la modalità Ricerca sul rilevatore, non c’è altro da fare che collocarlo nella posizione dell’abitacolo in cui il segnale si fa più intenso, in modo tale da essere certi di poter trovare la microspia. Attenzione, però: per eseguire questa ricerca è buona norma recarsi in un luogo appartato, se possibile a una certa distanza dal centro abitato (ma va bene anche il parcheggio interrato di un supermercato).
Come trovare i localizzatori GPS
Se, invece, si vuol scoprire se sulla vettura è stato installato un localizzatore GPS, è necessario tenere il veicolo fermo per 5 o 6 minuti: i localizzatori, infatti, segnalano la posizione dei mezzi su cui sono installati solo dopo qualche minuto. Inoltre, quando i veicoli sono fermi spengono in modo automatico il modulo GSM, così da non consumare le batterie. La posizione viene sempre trasmessa in tempo reale.