

Con la volontà di continuare ad approfondire e stimolare la cultura del linguaggio chiaro e della comunicazione accessibile, torna quest’anno il DiParola Festival.
La terza edizione è in programma per venerdì 19 e sabato 20 settembre presso la Mole Vanvitelliana, ad Ancona. DiParola è organizzato dall’Associazione Linguaggi Chiari ETS, presieduta da Valentina Di Michele, realtà che promuovere la cultura dei linguaggi chiari, inclusivi e accessibili.
Il focus di DiParola Festival 2025
Tema dell’edizione di quest’anno è il rapporto tra vero e falso. L’uso di un linguaggio poco chiaro ha la forza di distorcere la realtà.
Come possiamo costruire comunicazioni che informino davvero, senza ingannare o escludere? Un linguaggio chiaro e accessibile rende le informazioni più trasparenti e comprensibili perché le parole esprimono la verità. Quanto può essere vera una comunicazione se è ambigua, complicata, fuorviante o se il linguaggio viene manipolato?
In particolare il programma del Festival verte sull’analisi del settore dell’informazione e delle comunicazioni nel mondo del lavoro. Tra i temi anche il ruolo dell’intelligenza artificiale e l’uso di campagne di comunicazione etiche e inclusive. Si affronteranno anche questioni connesse alla P.A. e al linguaggio medico, fino all’inclusione e accessibilità della cultura museale.

Il programma
Venerdì 19 settembre, dalle 9.30 alle 11.00, è possibile connettersi e seguire via streaming la presentazione della nuova indagine svolta dall’Osservatorio sul linguaggio chiaro.
Quest’anno l’analisi approfondisce la comunicazione web delle grandi aziende italiane di diversi settori. Si terrà un intervento formativo a cura di Giacomo Grassi, director of user experience e digital processes presso INPS. Il talk è dedicato al caso studio del re-design dei testi del sito INPS, in cui vengono illustrate le metodologie utilizzate per la loro semplificazione grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.
Il tema della semplificazione linguistica e della sua importanza viene approfondito da Ilaria Padovan, consulente di marketing e collaboratrice di diverse testate giornalistiche. Nicola Rabbi giornalista del Centro documentazione handicap di Bologna, esperto in plain language e lingua facile per persone con disabilità, propone un’analisi specifica sull’accessibilità della cultura.
Per connettersi al tema delle fake news, focus di questa edizione del festival, è in programma l’intervento di Doriano Zurlo, pubblicitario e direttore creativo in diversi network internazionali di comunicazione, che approfondisce la relazione tra comunicazione, pubblicità e verità. Patrizia Menchiari, consulente, autrice, docente in marketing e comunicazione, dedica il suo approfondimento ai rischi della comunicazione ambigua.
Michele Cortelazzo, linguista, professore emerito, membro dell’Accademia della Crusca e autore del profilo Instagram @lalinguisticapertutti svela l’essenza delle false etimologie usate in comunicazione e in politica. Per affrontare i temi connessi al linguaggio inclusivo, infine, Diego Bazzano, responsabile informazione ai passeggeri e media digitali · ATM – Azienda Trasporti Milanesi, illustra due importanti campagne comunicative su disabilità e LGBTQA+.
I workshop
La giornata del 20 settembre è invece dedicata ai workshop. Il primo, curato dal duo Slide Queen, Elena Bobbola e Marie Louise Denti, esperte in comunicazione visiva, indaga le metodologie comunicative delle presentazioni in slide. Il loro intervento è dedicato alla realizzazione efficace delle slide, con un’analisi su come la chiarezza delle informazioni sia sempre più importante della creatività. Saranno inoltre illustrate metodologie per rendere le presentazioni visive più efficaci.
Alice Morrone, partner e chief experience officer di Black Pep part of Intarget e tra le maggiori esperte italiane di e-commerce, affronta invece il tema della protezione dell’identità digitale in tempi di email marketing automation.
Andrea Fiacchi, psicologo, neuroscienziato ed esperto di comunicazione per settori complessi, propone un workshop focalizzato sul linguaggio tra medico e paziente; mentre Elena Longo, esperta di linguaggio accessibile nel mondo del lavoro, affronta il tema della chiarezza in ambito giuslavoristico.
Informazioni, costi e dettagli del programma sono disponibili qui:
Le associazioni impegnate nel sociale hanno diritto a un ingresso omaggio fino a esaurimento posti.