Partiamo dal principio: trading è un termine inglese che letteralmente significa “negoziazione“. In ambito finanziario fare trading significa acquistare o vendere un qualsiasi strumento finanziario, in altri termini è l’attività di negoziazione che effettua principalmente il Trader (fonte: www.traderpedia.it).
Tra le più comuni tipologie, forse la più attuale e rilevante è il trading online. Per quest’ultimo s’intende la possibilità di operare sui mercati finanziari, comodamente da Internet. Seduti davanti al nostro PC o tablet possiamo controllare e verificare direttamente l’andamento dei mercati, in qualsiasi momento e molto più celermente.
Veniamo però a noi, al dilemma amletico che titola queste righe.
Come si impara a fare trading?
Nel lontano 1983, un famoso commodity trader, Richard Dennis, era attanagliato da un dubbio: trader si nasce o si diventa?
Proprio su tale dubbio nacque una disputa con un amico di vecchia data, Bill Eckhardt. Costui era convinto che il trading non si potesse insegnare, come in un sistema meccanico composto da regole basilari ferree. I due reclutarono un team di allievi, le tartarughe (turtles), una decina di persone da una lista di oltre 1000 che risposero alle inserzioni sul Wall Street Journal e sul New York Times. Diedero vita a quello che è conosciuto come The Turtle Experiment: insegnarono loro ciò che sapevano sul trading durante due settimane di full immersion. Quindi diedero loro un piccolo conto in denaro vero e li osservarono per un mese. Nei quattro anni successivi le “tartarughe” segnarono performance impressionanti: guadagnarono in media l’80% l’anno. Richard Dennis aveva quindi dimostrato che, definendo un semplice set di regole, (un trading system), fornito a persone che che non avevano alcuna esperienza di mercati, poteva farne degli eccellenti traders.
Il Turtle Trading System non lasciava niente al caso o alla decisione individuale, era un set di regole meccaniche e curava ogni aspetto del trading:
- Mercati: su cosa operare (mercati liquidi, con molti scambi)
- Dimensionamento della posizione: quanto comprare e quanto vendere
- Entrate: quando comprare o vendere
- Stops: quando uscire da una posizione in perdita
- Uscite: quando uscire da una posizione in guadagn
- Tattica: come.
E tu che ne pensi? Ti ha convinto l’esperimento?