Un impianto di allarme per la casa deve essere in grado di offrire una protezione ottimale e che duri a lungo nel tempo, ma che soprattutto sia completa sotto tutti i punti di vista, efficace sia quando si è in casa sia quando si è lontani. Sarebbe un errore sostenere che un antifurto cablato sia sempre meglio di un modello wireless o viceversa, in quanto ogni caso va valutato a sé: per capire quale sia la soluzione più adatta, infatti, è necessario tenere conto delle caratteristiche della propria casa e prendere in considerazione le abitudini di chi ci vive.
Le proposte di Antifurto 365
Antifurto 365 è un eccellente punto di riferimento per chi è alla ricerca di un sistema di sicurezza efficace, anche perché fornisce consigli e suggerimenti decisamente preziosi, per esempio a proposito del funzionamento antifurto. Il sito mette a disposizione anche una guida pratica per l’installazione fai da te dei sistemi wireless, che non necessitano di interventi di muratura per la loro installazione. Essi, inoltre, hanno il pregio di poter essere espansi con facilità. Non manca una scheda dedicata ai componenti e ai moduli aggiuntivi che possono essere integrati, come per esempio i sensori esterni e i microprocessori antijamming multi frequenza.
La tecnologia moderna
Nel valutare le diverse proposte del mercato è bene ricordare anche che le moderne installazioni possono necessitare dell’integrazione di rilevatori di gas, acqua e fumi, a maggior ragione nel caso in cui la centrale di comando può essere gestite, grazie a una connessione Internet, a distanza. Si tratta di usufruire di sistemi altamente innovativi e che vantano una componente tecnologica all’avanguardia, grazie a cui gli utenti possono usufruire di un livello di sicurezza ancora più elevato in virtù di una sorveglianza efficace a 360 gradi.
La differenza tra un impianto filare e un allarme wireless
Il confronto tra un sistema di allarme con i fili e un sistema di allarme senza fili mette in evidenza differenze molto significative non solo dal punto di vista dei costi, ma anche per ciò che concerne le modalità di installazione e le funzionalità. In qualsiasi caso, però, sono sempre presenti una centralina di controllo, dei dispositivi acustici e dei rilevatori, che possono essere rappresentati da fotocellule, telecamere o sensori. Nel caso di un sistema cablato, è la rete elettrica a consentire il suo funzionamento: dal punto di vista della longevità le sue prestazioni si possono considerare migliori rispetto al livello di affidabilità che viene offerto da una rete senza fili.
I pregi e i difetti di un allarme cablato
Prima di decidere di affidarsi a un impianto filare, però, è necessario soppesare con attenzione i pro e i contro. È chiaro, per esempio, che la procedura di installazione richiesta da un impianto a filo si rivela più problematica e impegnativa, anche perché quasi sempre si ha bisogno di opere murarie che, invece, non servono con un allarme wireless. Inoltre non bisogna mai dimenticare che i cavi possono essere tagliati con relativa facilità, e quindi le probabilità di sabotaggio sono elevate.
Come si installa un impianto wireless
Volendo si può pensare di installare un impianto senza fili anche da soli, e quindi senza che vi sia la necessità di un tecnico specializzato. Tuttavia se non si è esperti del settore non conviene mai basarsi sul fai da te, poiché il rischio che si corre è quello di ritrovarsi con una linea poco stabile o che può essere disturbata da qualche interferenza. Inoltre, è sempre indispensabile controllare che la centralina sia in grado di comunicare con i sensori in modo efficace.