Cosa c’è in un nome? Molto, moltissimo quando si tratta del successo di un piccolo business. Il nome giusto può fare la differenza per l’azienda ed alle volte favorire il passaparola. Il nome sbagliato invece può condannare all’oscurità ed al fallimento.
I modo assoluto, il nome deve trasmettere il know-how, il valore e l’unicità del prodotto o del servizio che andrete ad offrire.
Alcuni esperti ritengono che i nomi migliori sono astratti, come una nuova piazza su cui creare un’immagine. Altri pensano che i nomi debbano essere informativi in modo che i clienti sappiano subito quale è l’obiettivo del business. Altri ancora credono invece che i nomi coniati (ovvero che provengono da parole inventate) sono più facili da ricordare dei nomi che usano singole parole vere.
In realtà, qualsiasi nome può essere efficace se è sostenuto dalla strategia di marketing appropriata.
Ecco cosa è necessario prendere in considerazione al fine di dare la vostra piccola impresa il nome più appropriato ed efficace.
Consulta un esperto commerciale per capire come chiamare la tua azienda.
Trovare il nome commercialmente perfetto può essere molto complicato. Bisogna prendere in considerazione la consultazione di un esperto, soprattutto se l’azienda è un campo in cui il nome della società può influenzare il successo del business. Le imprese di denominazione hanno sistemi elaborati per la creazione di nuovi nomi e conoscono il loro modo per aggirare le infinite leggi sui marchi.
D’altra parte il problema di consultare un esperto è un costo non indifferente. Una azienda di marketing dedicato può chiedere fino a 10 mila euro per sviluppare un nome, un marchio efficace. Questo include tutta una serie di altri lavori come la progettazione grafica dell’immagine ed uno slogan principale.
Ma che cosa c’è davvero dietro un nome? Come chiamare la tua azienda?
Prima di tutto devi definire bene cosa deve comunicare ed evocare il nome. Il nome deve rafforzare gli elementi chiave del business. Il tuo lavoro nello sviluppo di una nicchia e una dichiarazione d’intenti vi aiuterà a individuare gli elementi che si desidera evidenziare nel proprio nome.
Quanto più il tuo nome comunica ai consumatori sulla tua attività, meno sforzo si deve esercitare per spiegarlo. Secondo gli esperti della denominazione, gli imprenditori devono dare la priorità a parole o combinazioni di parole di origine reale. Le persone preferiscono parole o porzioni di parole che possono ricordare l’ambito di business.
Ecco perché namers professionali condannano le stringhe di numeri o le singole iniziali come una cattiva scelta.
D’altra parte, è possibile che un nome sia troppo significativo. Errori più frequenti sono i nomi geografici o generici. Un esempio ipotetico è “Roma Real Estate” Che cosa succede se l’azienda vuole espandersi oltre la città di Roma? Che significato avrà quel nome per i consumatori a Milano o Firenze?
Come può un nome essere sia significativo che ampio? Nomi descrittivi raccontano qualcosa di concreto su un business – dove si trova e così via ciò che fa. Nomi suggestivi sono più astratti. Essi si concentrano su ciò che l’azienda è.
Considerare “Italiatour”, un nome che è stato sviluppato da una società di denominazione per contribuire a promuovere pacchetti turistici per l’Italia. Anche se non è una vera e propria parola, il nome è significativo e clienti in grado di riconoscere immediatamente ciò che viene offerto. Ancora meglio, “Italiatour” evoca l’emozione di viaggi all’estero.
Quando si sceglie un nome di affari, bisogna tenere presenti le seguenti considerazioni:
- Scegli un nome che fa capo non solo a te, ma anche al tipo di clientela che si sta tentando di attirare.
- Scegli un nome di tipo confortante o familiare che evoca piacevoli ricordi così i clienti rispondono positivamente alla vostra attività a livello emotivo.
- Non scegliere un nome che sia troppo lungo o confusione.
- Stai lontano dai giochi di parole carino che solo tu capisci.
- Non usare la parola “Srl” dopo il nome a meno che la tua azienda non sia effettivamente costituita.
- Esagera con la fantasia.
In un’epoca in cui quasi tutte le parole esistenti nella lingua è già marchio di fabbrica, la possibilità di coniare un nuovo nome sta diventando sempre più di moda. Alcuni esempi sono Acura e Compaq, ma anche Yahoo e Google.
Una soluzione più semplice è quella di utilizzare nuove forme o l’ortografia delle parole esistenti.
Prova sempre il tuo nome
Dopo aver ristretto il campo a quattro o cinque nomi che sono facili da ricordare e sopratutto espressivi, si è pronti a fare una ricerca sulla memoria storica della società.
Presta la massima attenzione ai marchi registrati. Controlla sempre che il nome che cerchi non sia già registrato.
Analisi finale
Se sei fortunato, ti ritroverai da tre a cinque nomi che superano tutti i test. Ora, come si fa a prendere la decisione finale?
Ricordiamo tutti i criteri iniziali. Quale nome si adatta meglio i vostri obiettivi? Quale nome descrive meglio l’azienda che avete in mente?
Alcuni imprenditori arrivano a una decisione finale ascoltando il loro istinto o facendo una ricerca sui loro clienti e consumatori finali o anche un test per vedere come vengono percepiti i nomi. Leggi ogni nome ad alta voce, facendo attenzione al modo in cui suona se si prevede la pubblicità alla radio o in televisione nel futuro. Usa qualsiasi o tutti questi criteri.
Chiedi sempre a tutte le persone che ti circondano cosa provano all’ascolto del nuovo nome.
Ricorda che il naming aziendale dei professionisti necessita da sei settimane a sei mesi per l’intero processo. Probabilmente non avrei molto tempo, ma si prevede di spendere almeno un paio di settimane sulla selezione di un nome.
Una volta presa la tua decisione, iniziare a costruire con entusiasmo il nuovo nome.
Il tuo nome è il primo passo verso la costruzione di una forte identità aziendale, che dovrebbe durare e perdurare nel tempo.