I caschi da bici SEVENTWENTY con il rivoluzionario nucleo HexaGo® sono pensati per la sicurezza
Patrick Pedevilla, fondatore e CEO di SEVENTWENTY, e il suo team hanno più di cinque anni di lavoro e di test alle spalle alla ricerca della massima sicurezza per i riders.
Il lancio delle vendite del casco da MTB all-mountain/enduro 720 Awake 1.0 è iniziato nell’estate 2020, purtroppo in un periodo molto particolare a causa della pandemia Covid-19. Questa primavera 2021, la gamma di prodotti si è arricchita col casco da city bike 720 Circle 1.0 e questo inverno vedrà la luce anche un modello da sci.
I tempi sono maturati per l’azienda altoatesina per rafforzare la propria presenza sul mercato e per scuotere il settore della MTB con la sua rivoluzionaria tecnologia, vero punto di forza di Seventwenty, che non passerà inosservata agli esigenti appassionati di questo sport.
I caschi 720 infatti si distinguono soprattutto per l’assorbimento degli urti notevolmente migliorato e per l’efficiente protezione dal moto rotatorio fornita dallo speciale nucleo del casco realizzato con l’innovativa tecnologia HexaGo®.
Per tecnologia HexaGo® si intende la struttura esagonale a nido d’ape realizzata in materiale H.E.A.P. (High Energy Absorption Polymer).
Si tratta di uno speciale elastomero che caratterizza l’interno di tutti i caschi SEVENTWENTY. In seguito ad una caduta, questo si deforma, distribuendo (proprio grazie alla sua struttura a nido d’ape) la forza d’urto uniformemente e su una superficie più ampia, ottenendo così uno smorzamento significativamente maggiore rispetto a un’anima di polistirolo tradizionale.
Secondo la normativa europea vigente EN 1078, per essere omologati i caschi da bici non possono presentare un valore di accelerazione superiore a 250g.
C’è da dire, però, che con un valore di 300g la vita è già in pericolo. Infatti, da un punto di vista medico, il valore limite fissato dalla normativa è di gran lunga superiore a quanto possa effettivamente sopportare la testa umana senza riportare gravi lesioni.
“Gli standard di sicurezza per i caschi da bici devono essere rivisti, dato che i valori limite imposti dalla medicina per ridurre quasi del tutto il rischio di commozione cerebrale sono nettamente inferiori a quelli della normativa, che potrebbero invece provocare lesioni gravi o addirittura mortali”
Dr. Florian Schüler dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Heidelberg.
Inoltre, negli ultimi anni la tendenza alla riduzione del peso non ha contribuito a migliorare l’assorbimento degli urti dei caschi, che nei caschi da bici classici sarebbe in realtà aumentato utilizzando più polistirolo.
Secondo i dati raccolti dai crash-test regolamentati dalla normativa EN 1078, i caschi presenti sul mercato raggiungono un valore medio di 171g (fonte: Folksam’s Bicycle Helmet Test 2020, Helena Stigson). Tuttavia, solo a partire da un valore pari o inferiore a 100g si può parlare di lesioni di modesta entità (ad esempio una lieve commozione cerebrale).
SEVENTWENTY si basa su un principio differente, mettendo la sicurezza sempre al primo posto.
I caschi 720 hanno un peso nella norma, ma con un valore medio ponderato di soli 115g, e un valore di picco di soli 105g, hanno prestazioni significativamente migliori dei caschi da bici convenzionali e quindi offrono una protezione notevolmente più elevata.
In caso di caduta, l’impatto di solito non è lineare ma avviene con un movimento rotatorio.
Le forze d’urto risultanti non agiscono quindi in modo puntuale, ma rotazionale sulla testa, il che aumenta notevolmente il rischio di lesioni al cervello. Grazie alla struttura a nido d’ape estremamente stabile ma allo stesso tempo flessibile e all’elastomero speciale di cui è fatta, la tecnologia HexaGo® è in grado di assorbire non solo le forze d’impatto lineari ma anche quelle rotazionali particolarmente bene.
Inoltre, l’efficacia della riduzione delle forze rotazionali è significativamente aumentata dalla libertà di movimento del nucleo flessibile all’interno del guscio, poiché la struttura a nido d’ape è collegata saldamente alla calotta solo nei punti di ancoraggio.
Questo significa che i caschi SEVENTWENTY offrono una protezione efficiente contro le forze rotazionali senza dover ricorrere a tecnologie aggiuntive.
Grazie alla struttura a nido d’ape, i caschi SEVENTWENTY permettono un’ottima circolazione dell’aria che garantisce un comfort di utilizzo maggiore. La testa respira anche ad alte temperature e si suda meno, aumentando di conseguenza la capacità di concentrazione anche durante percorsi impegnativi.
La struttura esagonale, unica nel suo genere, conferisce estrema leggerezza _ solo 522 gr _ ai caschi (anche se indossati per lungo tempo) ma anche un tocco di spiccata personalità tipicamente italiana. I dettagli fanno la differenza nel suo utilizzo, come la chiusura magnetica Fidlock® che permette un facile sblocco anche coi guanti o la regolazione micrometrica sulla nuca, per un fit perfetto.
Ecco perché i caschi SEVENTWENTY non sono solo sinonimo di maggiore sicurezza, ma sono anche uno statement estetico.
Il carattere radicale del casco da MTB 720 Awake 1.0 – che gli è già valso il Red Dot Design Award – è evidenziato dalle linee pulite e iconiche della calotta esterna, che riprende l’esagono come elemento di design, e completato dagli elementi grafici di SEVENTWENTY.
Il casco è attualmente disponibile in quattro combinazioni di colori con calotta nera o bianca, in finitura opaca o lucida, e da tre nuove e fresche varianti di colore blu petrolio, rosso granata, giallo opaco. Anche l’occhio vuole la sua parte in un settore caratterizzato dai colori e da uno stile molto appariscente.
720 punta sull’economia regionale, il Made in Italy e la sostenibilità.
Tutti i componenti, tranne uno, sono realizzati in Italia. Inoltre l’azienda altoatesina si impegna a limitare il più possibile gli effetti negativi che la produzione, la logistica e il commercio possono avere sulle persone e sull’ambiente.
Per il packaging viene utilizzato esclusivamente cartone certificato FSC, che non presenta parti plastificate difficili da rimuovere o colori nocivi, rimanendo così fedele al motto: “We want to save our playground, too.”
Nonostante la longevità tecnica e materiale dei suoi caschi, SEVENTWENTY sta elaborando un concetto di riciclaggio per poter riutilizzare le preziose materie prime impiegate per la loro realizzazione a lungo termine e in modo appropriato.