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L’eredità del percorso di innovazione di Samsung Electronics nel settore degli elettrodomestici spazia dai primi forni a microonde fino ai frigoriferi di oggi, connessi e dotati di Intelligenza Artificiale.
Una costante evoluzione che ha portato all’attuale gamma Bespoke AI: prodotti intelligenti che comprendono le esigenze degli utenti e offrono soluzioni personalizzate.
Sotto il tema “AI Home: Future Living, Now”, Samsung presenterà un’esperienza avanzata di AI Home[1] a IFA 2025, la più importante fiera europea dedicata agli elettrodomestici, che si terrà a Berlino dal 5 al 9 settembre.
In attesa dell’evento, Samsung Newsroom ripercorre il percorso di innovazione dell’azienda e l’evoluzione dei suoi elettrodomestici verso il futuro.
Dal frigorifero parlante a Bixby e oltre: la casa connessa attraverso la voce
Il percorso di Samsung nel campo degli elettrodomestici con comandi vocali inizia nel 1985 con il lancio del primo frigorifero parlante. Nel 1989, grazie all’integrazione di tecnologie di sintesi vocale, il prodotto superò la semplice funzione di guida vocale introducendo la riproduzione programmata di messaggi, la funzione memo e gli avvisi di porta aperta, ponendo le basi per le interazioni vocali successivamente abilitate dall’AI.
Questa innovazione pionieristica ha portato allo sviluppo di Bixby[2], l’assistente vocale Samsung introdotto nel 2018, oggi vero e proprio centro di controllo intelligente per frigoriferi, climatizzatori, lavatrici e altri dispositivi. Con la funzione Voice ID[3], Bixby è addirittura in grado di riconoscere i singoli utenti e fornire informazioni personalizzate.
Gli schermi degli elettrodomestici: il nuovo hub della propria casa
Samsung è stata tra le prime aziende a introdurre il concetto di “screen appliances”, anticipando la visione delle case connesse. Già nel 1982, lanciò un forno a microonde multifunzione con schermo, che consentiva non solo di consultare le istruzioni di cottura, ma anche di guardare la TV e monitorare l’ingresso di casa tramite funzioni di videosorveglianza.
Successivamente, Samsung portò gli schermi sui frigoriferi, trasformandoli da semplici contenitori a veri e propri hub per la vita quotidiana. Nel 2016, nacque Family Hub, il frigorifero IoT con display touch da 21,5” e telecamere interne, che consentiva di controllare gli alimenti e gestire la spesa online, rivoluzionando l’esperienza in cucina.
Da allora frigoriferi, lavatrici, climatizzatori e altri dispositivi sono stati connessi attraverso l’App SmartThings[4], con schermi che fungono da centri di controllo per monitorare e gestire tutti i dispositivi smart della casa a colpo d’occhio.
Dalle lavatrici Neuro-Fuzzy a Bespoke AI: l’evoluzione degli elettrodomestici intelligenti
Il primo passo di Samsung verso l’intelligenza artificiale negli elettrodomestici risale al 1980, con un climatizzatore dotato di microchip. Nel 1991 arrivò la lavatrice Neuro-Fuzzy con circuito integrato e neuro-algoritmi[5] che, utilizzando sensori ottici, era in grado di rilevare il livello di sporco, la quantità di bucato e la temperatura dell’acqua per ottimizzare il ciclo di lavaggio; nasceva così il concetto di elettrodomestici capaci di “percepire” e poi proporre soluzioni su misura.
Innovazioni in mostra a IFA: una AI Home su misura per gli utenti
A IFA 2025, Samsung presenterà una AI Home ancora più evoluta, alimentata dalla gamma Bespoke AI 2025.
“Forti della nostra tradizione di innovazione, continueremo a offrire soluzioni che semplificano la vita quotidiana e creano valore per i nostri utenti”, ha dichiarato Jeong Seung Moon, EVP e Head of the R&D Team della divisione Digital Appliances di Samsung Electronics. “Con una nuova esperienza AI Home personalizzata, vogliamo consolidare l’idea che Samsung sia sinonimo di elettrodomestici AI.”
Samsung presenterà una nuova gamma di elettrodomestici da incasso premium progettati per rispondere alla crescente domanda europea di cucine open space, caratterizzate da un’atmosfera accogliente e da una maggiore sensazione di ampiezza.
Al centro di questa nuova gamma si trova il piano cottura a induzione con cappa integrata, che combina una ventola ultrasottile inserita sulla superficie del piano con un condotto di aspirazione posizionato sotto o dietro il top cucina, garantendo un flusso d’aria efficace che elimina rapidamente fumi e odori.
Debutta inoltre in Europa la lavastoviglie Bespoke AI, che offre prestazioni eccellenti grazie al ciclo AI Wash. Il programma utilizza un sensore ad alta sensibilità che misura la torbidità dell’acqua, e un algoritmo di intelligenza artificiale per selezionare automaticamente il programma di lavaggio migliore in base al grado di sporco delle stoviglie.
[1] Le funzionalità basate su AI sono disponibili su determinati elettrodomestici e si basano sul nostro modello di deep learning, addestrato utilizzando un set di dati predefinito, che potrebbe fornire informazioni incomplete o non corrette. Nuovi set di dati potranno essere introdotti nel nostro modello di apprendimento per migliorarne l’accuratezza.
[2] La disponibilità del servizio Bixby può variare in base al Paese. Bixby riconosce lingue selezionate e determinati accenti/dialetti. L’interfaccia utente può cambiare e variare a seconda del dispositivo. La disponibilità delle funzionalità di Bixby e dei fornitori di contenuti può variare in base a Paese, operatore, lingua, modello di dispositivo e versione del sistema operativo. Per utilizzare questa funzione è richiesto l’accesso a un account Samsung e una connessione dati (Wi-Fi o rete dati).
[3] La funzione Voice ID su modelli selezionati di Samsung Family Hub e frigoriferi supporta la registrazione di un massimo di 6 utenti, con disponibilità variabile in base al modello e alla regione. Ogni utente deve registrare il proprio account Samsung sul dispositivo.
[4] Disponibile su dispositivi Android e iOS. È richiesta una connessione Wi-Fi e un account Samsung.
[5] La logica fuzzy è un approccio al calcolo che imita il ragionamento umano utilizzando gradi di verità invece di valori rigidi sì/no, mentre un circuito integrato (IC) è un chip che contiene circuiti elettronici per svolgere funzioni specifiche.
[6] Il rilevamento dei tessuti utilizza un algoritmo AI per identificare determinati tipi di tessuto in carichi fino a 3.6 kg, mentre il sensore di torbidità funziona su ogni carico. Tessuti misti possono ridurre la precisione del rilevamento. I risultati effettivi possono variare in base all’uso individuale.
[7] Il riconoscimento degli oggetti può essere influenzato dalla forma dell’oggetto stesso o dalle condizioni ambientali. Solo determinati tipi di oggetti possono essere riconosciuti.
[8] Il riconoscimento della superficie da pulire si basa su modelli di deep learning addestrati con un set di dati predefinito, che potrebbe fornire informazioni incomplete o non corrette. Nuovi set di dati verranno via via introdotti nel modello per migliorarne l’accuratezza.