La scuola, oggi? La risposta è una piattaforma multicanale che permette la diretta streaming delle lezioni e la possibilità di rivedere il girato in modalità asincrona.
Mentre nella scuola pubblica il dibattito si avvita sulla questione del Green pass, Istituto Zaccagnini, scuola per Ottici e Optometristi post diploma, traccia una strada alternativa per una didattica anti-contagio, o più semplicemente per una didattica di nuova concezione. Una piattaforma che permette la diretta streaming delle lezioni e la possibilità di rivedere il girato in modalità asincrona e, al tempo stesso, protocolli per la sicurezza delle lezioni in presenza: queste sono le direttrici di una metodologia avviata già nello scorso anno scolastico e perfezionata per l’anno 2021-2022.
Come funziona la didattica online su piattaforma multicanale?
Facciamo un esempio. Giulia, 20 anni, vive a Bergamo e frequenta l’Istituto per Ottici e Optometristi Zaccagnini nella sede di via Crespi a Milano. Questa mattina il suo treno è in ritardo e Giulia sa che non arriverà in tempo per l’inizio delle lezioni. Mentre è sull’autobus si collega con lo smartphone dalla piattaforma on line dell’Istituto e inizia ad assistere alla lezione in diretta streaming: bastano un cellulare connesso a Internet e un paio di cuffie. In fondo, Giulia è fortunata perché la lezione di laboratorio inizia alla seconda ora e finalmente, alle 9.30, la studentessa arriva nella sede di via Crespi.
Nella sede di via Daniele Crespi, Giulia sale le scale, sosta di fronte al termo scanner e si misura la temperatura. 36.5, tutto a posto: la ragazza segue i percorsi indicati e si reca in laboratorio. A sua disposizione ha un dispenser per igienizzare le mani, occhiali protettivi, mascherina. Insieme ai suoi compagni di corso, lavora con gli strumenti di ottica, che si igienizzano manualmente o con macchinari a raggi infrarossi. Il laboratorio è dotato di un sanificatore biologico dell’aria e si trova in un locale areato da finestre su lati opposti. Rientrata a casa, Giulia può studiare i contenuti teorici del corso grazie ai suoi appunti, alle dispense e ai materiali in formato digitale pubblicati sulla piattaforma on line. Ha una serie di short lessons per ripassare, ma può anche rivedere le lezioni a cui ha partecipato in modalità asincrona.
Offline e online: metodi complementari anche nella didattica
Spiega Giorgio Righetti, direttore dell’istituto: “In questi ultimi 18 mesi la pandemia ha alimentato un equivoco: la contrapposizione tra scuola in presenza e FAD/DAD. Il paradigma preso in considerazione, nella maggior parte dei casi, è un “aut-aut”: o l’una o l’altra. La verità è che le due modalità sono complementari, devono coesistere e ciascuna delle due rafforza la ragion d’essere dell’altra. Solo così si sommano i punti di forza di entrambe”.
Anche gli open day organizzati per permettere ai futuri studenti di conoscere la scuola sono multicanale: dall’11 al 13 settembre si tengono le visite in presenza, nelle sedi di Bologna e Milano, su prenotazione. Dall’11 al 17 settembre, invece, sono previsti open day virtuali. Via Skype, un orientatore guida lo studente nella visita virtuale delle aule, dei laboratori e degli ambulatori.
Un esempio, questo dell’Istituto Zaccagnini, di come le soluzioni ibride siano ormai una necessità ma anche un potenziale che può semplificare la gestione scolastica, diventato uno strumento da usare e non da subire, al fine di migliorare la qualità della vita di formatori e studenti.