Dall’ingegneria elettronica alla nascita di una nuova divisione aziendale specializzata nell’importazione e nella produzione di dispositivi di protezione individuale.
É questo il cuore del cambiamento operato negli ultimi mesi dalla società italiana Novasis Ingegneria. Esperienza, flessibilità e know-how multidisciplinare hanno guidato la trasformazione delle attività dal lockdown in avanti di questa azienda, con sedi in provincia di Torino (Vinovo) e di Milano (Limbiate), che sviluppa da oltre quindici anni soluzioni tecnologiche avanzate unendo la ricerca all’ingegneria.
La crisi globale e il nuovo improvviso contesto economico hanno portato i vertici a riflettere sulla necessità di cambiare pelle, almeno aggiungendo attività fruibili creando la divisione DPI – dispositivi di protezione individuale – di fronte a una duplice considerazione: la nuova esigenza di reimpiegare in maniera proficua, dal punto di vista dell’organizzazione interna, una parte delle risorse umane in attività gestibili in telelavoro e, in termini di domanda, rispondere al grande fabbisogno di mascherine e guanti.
“La conoscenza del mercato cinese e dei processi di import e spedizione di materiali da quell’area del mondo, ci ha permesso di prendere questa importante decisione strategica per rifornire rivenditori con un servizio dedicato ad aziende e grossisti”, dice l’ing. Christian Carrieri, proprietario della Novasis.
La riorganizzazione operativa di un’azienda è un processo complesso, coinvolge le persone e riguarda procedure che normalmente vengono affinate in mesi e mesi di lavoro.
In questa situazione, si è trattato di ristrutturarsi nell’arco di due o tre settimane di tempo in un contesto complesso a livello burocratico e normativo, in cui è stato indispensabile sapersi districare nel mix di regole europee, decreti nazionali e norme tecniche, per la peculiarità dei dispositivi e la delicatezza del momento storico.
“Abbiamo avviato la divisione con tre risorse, iniziando a selezionare e qualificare i fornitori in grado di offrire prodotti certificati dome DPI e di qualità in regime di ISO 9001. Un aspetto fondamentale per Novasis che da anni sceglie fornitori in grado di garantire il corretto svolgimento delle operazioni di dogana internazionale”, prosegue Carrieri.
“Nella prima fase ci siamo concentrati nell’importazione di materiale certificato da enti notificati: dalle mascherine chirurgiche ai guanti, dai termometri ai misuratori di pressione. Successivamente, siamo stati in grado di organizzare anche la produzione di mascherine grazie alla partnership sviluppata con un’altra azienda torinese, FBLuxury, rifornendo così direttamente il mercato con le nuove TurinMask“.
Ad oggi Novasis ingegneria ha importato in Italia mascherine ffp2 per un valore di centinaia di migliaia di euro.
Avviata la produzione in Italia, finora ha realizzato migliaia di mascherine filtranti lavabili TurinMask, che è composta da tre strati cuciti artigianalmente in modo da consentire non solo il massimo comfort ma anche una eccellente filtrazione. Lo strato esterno è composto da 100% cotone OEKO-TEX® prodotto secondo lo standard 100 OEKO-TEX® che certifica l’assenza di sostanze nocive alla pelle presenti nel tessuto rendendolo adatto al contatto diretto con la pelle di bambini e adulti.
Lo strato intermedio consiste in un filtro di tessuto non tessuto TNT in fibra di poliestere 100% con trattamento fluoro-carbonica idonea al contatto pelle, certificato e conforme alle normative EN10993 ed EN14683 per quanto riguarda citotossicità, biocompatibilità ed efficienza di filtrazione batterica (BFE). La parte interna a contatto con la pelle è in cotone antibatterico, certificato e conforme alla normativa EN10993.
La nuova struttura organizzativa di Novasis Ingegneria ha comportato, dal punto di vista delle risorse umane, l’inserimento di una quarta persona nell’area marketing per operare su tutti i mercati in modo strutturato ed efficace. É stato predisposto un nuovo sito web e avviata la comunicazione su canali social, oltre all’apertura ormai prossima di un canale e-commerce che consentirà a Novasis Ingegneria di approcciare il target B2C, una assoluta novità per l’azienda.
Con due nuove figure la società ha attivato l’internal sales team che oggi conta sei addetti: l’attività del gruppo oggi si focalizza su operazioni di outbound marketing verso farmacie e grandi aziende e sulla creazione di un database sul sistema di customer relationship management che attualmente conta decine di migliaia di contatti. Novasis ingegneria ha inoltre dedicato una persona alla gestione dei Key account (distributori di materiale farmaceutico e grandi aziende).