Cos’è AirBnb?
AirBnb, per chi non lo conoscesse, è il servizio numero uno al mondo di affitti short term di stanze o interi appartamenti, ville, castelli, dimore storiche e molto altro. Il tutto offerto da semplici privati. Chiunque possiede una stanza o un bel posto dove alloggiare può proporlo e affittarlo per qualche giorno direttamente sulla piattaforma AirBnB.
Airbnb è una soluzione perfetta per chi ha pochi soldi da spendere, ma anche per chi vuole regalarsi una vacanza da sogno, in tutto il mondo. In casa di altri.
Ma allora, come e perché è nato AirBnb?
In un normale appartamento di S.Francisco, due compagni di stanza ventiseienni, Joe Gebbia e Brian Chesky freschi di studi alla Rhode island school of design, ricevono una richiesta di aumento di affitto del 25%. Sul punto di perdere la casa, alla fine decidono di affittare ad estranei gli spazi non sfruttati offrendo un letto gonfiabile per dormire. Pubblicizzano l’offerta su un sito creato da loro con le relative fotografie di questi e letti gonfiabili (da qui il nome AIR).
È così che i due giovanissimi, affiancati in seguito dal super programmatore Nathan Blecharczyk, hanno iniziato la loro avventura.
Ora AirBnB ha 11 milioni di fruitori nel mondo dal 2008, si è sviluppato in 192 paesi (l’Italia tra i primi a rispondere), con 600.000 possibili alloggi, di cui 60.000 in Italia che è il primo paese dopo gli Stati Uniti.
Fondamentali in questa iniziativa sono state le recensioni incrociate in cui si lasciano commenti, sia sulla casa che sul proprietario, che a sua volta recensisce gli ospiti.
Secondo Joe Gebbia le idee vengono dall’urgenza e “devi avere fame e osservare quello che si muove intorno, rischiare e perseverare”.
Così andando sul sito si può scegliere qualsiasi soluzione per i viaggi e gli spostamenti in economia, dalla casa sull’albero,alla mansarda, da New York alla Patagonia, dall’Italia all’Australia.