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La transizione verso una mobilità più sostenibile non dipende solo dall’innovazione tecnologica. La qualità dello spazio pubblico resta un elemento essenziale per restituire alle città vivibilità, sicurezza e un nuovo equilibrio tra persone, servizi e infrastrutture.
Su queste premesse si concentra la sessione “Rigenerazione urbana e infrastrutture di mobilità: sognare strade e marciapiedi verdi”, in programma martedì 9 dicembre, dalle 10.00 alle 11.00, presso l’Auditorium della Città Metropolitana di Torino, all’interno di Next Generation Mobility 2025.
La rigenerazione urbana ha radici lontane: un percorso che attraversa più di un secolo di trasformazioni e che riflette i continui tentativi di ripensare la città in risposta alle sfide dell’industrializzazione, della crescita demografica e delle nuove esigenze sociali.
Le iniziative sorte all’inizio degli anni 2000 hanno rappresentato l’ultima fase di questo movimento, senza però proporre risposte univoche. Le tensioni tra le diverse istanze – ambientali, funzionali, sociali ed economiche – restano vive e testimoniano la necessità di un approccio capace di unire piuttosto che separare.
Nel corso della sessione si analizzerà come la rigenerazione dello spazio urbano, insieme alla progettazione di infrastrutture di mobilità più naturali, senza barriere e accessibili, possa diventare una leva per restituire alle città nuova progettualità.
L’obiettivo è creare una viabilità urbana che non sia solo luoghi di transito, ma parti integranti dell’identità collettiva: spazi verdi, inclusivi, attenti alle persone e alle comunità che li attraversano.
A livello economico e strategico, la rigenerazione urbana rappresenta un driver fondamentale per lo sviluppo del territorio e delle infrastrutture: il Secondo Rapporto Nazionale sulla Rigenerazione Urbana di Scenari Immobiliari del 2024 registra circa 855 chilometri quadrati di superficie rigenerabile in Italia entro il 2050, per un potenziale fatturato immobiliare di 660 miliardi di euro.
Il rapporto identifica le infrastrutture, inclusa la mobilità sostenibile, e la qualità ambientale, come gli spazi verdi urbani, quali elementi chiave e motori di crescita fondamentali per questi interventi di riqualificazione.
A Torino, progetti concreti mostrano come rigenerazione urbana e mobilità possano procedere insieme.
Un esempio è il Motovelodromo Fausto Coppi, storico impianto sportivo della città, che sta vivendo una nuova vita grazie a un investimento di oltre 14milioni di euro. Il progetto, promosso dal Comune di Torino con il supporto della Città Metropolitana, prevede il recupero delle tribune storiche per creare un centro fitness, un centro di medicina dello sport e fisioterapia, e nuovi spazi per ciclismo, pump track, piscina e ciclofficina.
Le aree esterne verranno rigenerate con pavimentazioni rinnovate e zone verdi, mentre non mancano servizi per la mobilità sostenibile: bike-park, stazioni di ricarica e un forte orientamento verso pratiche smart. L’iniziativa “Il Motovelodromo è di tutti” promuove inclusione sociale e coinvolgimento della comunità, con un impatto positivo sull’ambiente.
Un altro esempio è il programma PN Metro Plus 21-27, che interessa i quartieri Aurora e Barriera di Milano. Grazie a oltre 25,8milioni di euro, l’intervento mira a trasformare strade, piazze e viali in luoghi più sostenibili e resilienti, rafforzando la mobilità ciclabile e pedonale, migliorando l’accessibilità dei trasporti e ridisegnando lo spazio pubblico.
Anche in questo caso il progetto è promosso dal Comune di Torino con il coinvolgimento della Città Metropolitana, con particolare attenzione alla partecipazione dei cittadini e alla co-creazione degli spazi urbani.
Questi sono solo alcuni esempi che dimostrano come rigenerazione urbana, infrastrutture verdi e mobilità possano diventare leve concrete per rendere le città più vivibili e la mobilità più efficiente, integrata e sostenibile.
La sessione fa parte del programma di Next Generation Mobility 2025, la due giorni che il 9 e 10 dicembre riunirà istituzioni, aziende, ricercatori ed esperti per promuovere soluzioni innovative e una visione condivisa del futuro della mobilità.
Next Generation Mobility 2025 è un’occasione di confronto e collaborazione per chi contribuisce alla trasformazione della mobilità, con l’obiettivo di rendere le città più vivibili, connesse e sostenibili.
Per maggiori informazioni sull’evento è possibile visitare il sito:

