

Si è conclusa la quindicesima edizione del Lifebility Award, il concorso nazionale promosso dai Lions del Multidistretto Italy 108 per premiare e sostenere le migliori idee innovative a impatto sociale proposte da giovani tra i 18 e i 35 anni.

Organizzato dall’Associazione Lions per Lifebility Italia ETS il premio rappresenta oggi una delle principali piattaforme italiane per la valorizzazione del talento giovanile: Lifebility non si limita a riconoscere le idee migliori, ma le accompagna in un percorso di crescita concreto.
I finalisti accedono infatti a un programma di mentoring personalizzato, a una formazione diretta con professionisti del mondo del lavoroe a un viaggio a Bruxelles per conoscere le opportunità europee a sostegno dell’innovazione sociale e sostenibile.
In quindici anni, il premio ha raccolto oltre 1.350 progetti da tutta Italia, diventando un punto di riferimento per giovani startupper, ricercatori, studenti e changemaker desiderosi di trasformare i bisogni della società in soluzioni reali e accessibili.
Per questa edizione, la giuria, composta da docenti universitari, manager, imprenditori e rappresentanti Lions, ha selezionato quattro vincitori principali, per ciascuno un premio di 5.000 € ed una viaggio studio a Bruxelles presso la Comunità Europea, e conferito due premi speciali, che incarnano lo spirito dell’iniziativa: innovazione concreta, etica applicata e impatto sociale.
I vincitori
Il progetto Foodrescue, presentato da Qasim Hussain di Brescia, ha convinto la commissione per l’impatto e l’originalità della proposta. Si tratta di un sistema innovativo per la raccolta e redistribuzione delle eccedenze alimentari, che non solo contribuisce a ridurre lo spreco, ma offre un sostegno concreto alle fasce più fragili della popolazione, creando una rete solidale ad alta efficienza.

Con NanoZoom, il team torinese composto da Veronica Vighetto, Valentina Cauda, Niccolò Percivalle ed Elia Pascucciha presentato una tecnologia innovativa per la diagnosi precoce dei tumori. Il sistema integra ultrasuoni, sonoluminescenza e nanoparticelle biomimetiche con algoritmi di intelligenza artificiale, permettendo la creazione di immagini tridimensionali ad alta risoluzione, biocompatibili e non invasive.
Il progetto è stato premiato per l’originalità della soluzione proposta e per il forte beneficio sociale potenziale, soprattutto in ambito oncologico.

Grande attenzione alla sostenibilità ha caratterizzato BloomNaturalSteam, il progetto napoletano ideato da Annalisa Staiti, Gennaro D’Ambrosio e Marta Ranesi.
Il progetto affronta il difficile tema dello smaltimento dei reflui zootecnici attraverso l’utilizzo di microalghe, che permettono di ridurre l’impatto ambientale trasformando un rifiuto in risorsa agricola. La biomassa prodotta viene infatti utilizzata per creare fertilizzanti naturali, offrendo una risposta concreta ai problemi dell’agricoltura intensiva e aprendo nuove possibilità per l’economia circolare in ambito agro-zootecnico.

AgroSmart Kit, ideato da Thomas Cargnoni, è stato premiato per l’approccio innovativo in ambito agro-tecnologico. Il progetto propone un kit di agricoltura di precisione accessibile anche ai piccoli coltivatori, composto da sensori a basso costo e un’app multilingue alimentata da intelligenza artificiale.
Il sistema fornisce suggerimenti su irrigazione, fertilizzazione e rotazione colturale, integrando dati satellitari e rilevazioni locali, con l’obiettivo di aumentare la produttività e ridurre lo spreco di risorse, soprattutto in contesti rurali vulnerabili.
Riconoscimenti speciali
Oltre ai premi principali, sono stati conferiti due riconoscimenti speciali. Il Premio Lifebility per l’utilizzo etico dell’intelligenza artificiale è stato assegnato a Neuroguardian, progetto di Salvatore Carnazzo e Michele LaQuatra, che applica l’AI al monitoraggio neurologico in modo etico, sicuro e trasparente, offrendo uno strumento innovativo per la diagnosi in ambito sanitario.

Il Premio Social Plus è stato assegnato a Cips, progetto di Giuseppe Longo, Andrea Fasolino, Francesco Capone e Francesca Molinario, che si è distinto per la capacità di costruire una rete digitale forte e partecipata. Grazie a una campagna di comunicazione efficace, il team ha ottenuto il maggior numero di voti online, dimostrando un uso strategico del marketing e del coinvolgimento della propria community.
«Con questa quindicesima edizione abbiamo voluto ribadire il valore dell’innovazione che nasce dal basso, dalla vita quotidiana e dai bisogni reali della società. I giovani che partecipano a Lifebility non portano soltanto buone idee, ma visioni concrete per un futuro più giusto, sostenibile e accessibile»
Leonardo Potenza – Presidente del Consiglio dei Governatori Lions Italia
Lifebility for Humanities – Terza edizione
Nel 2025 si è svolta anche la terza edizione di Lifebility for Humanities, la sezione dedicata alla riflessione umanistica, etica e sociale, che premia elaborati capaci di interrogare la realtà con sguardo critico, consapevole e costruttivo.
Il primo premio è stato assegnato ex aequo a Bruna Franceschini di Brescia, autrice del testo Il mestiere di Sisifo, e a Giada Pieraccini di Lucca, con il saggio La verità oltre l’immagine.
Le due vincitrici si sono aggiudicate un riconoscimento del valore complessivo di 1.500 euro, costituito da un premio economico di 750 euro lordi e un viaggio a New York per partecipare alla Giornata Lions – ONU, momento di confronto internazionale sui temi della pace, della cittadinanza globale e dello sviluppo sostenibile.