Si svolgerà domani 24 settembre alle ore 18.00, presso il Teatrino Lorenese all’interno della Fortezza da Basso, l’eno-concerto “Il Vino de’ Medici”, evento inaugurale delle iniziative dedicate alla valorizzazione Bando granducale “Sopra la Dichiarazione dé Confini delle quattro Regioni Chianti, Pomino, Carmignano, e Val d’Arno di Sopra” del 24 settembre 1716.
Presenti i membri del Comitato Promotore Chiave di Vino, organo collegiale composto da rappresentanti di spicco del mondo produttivo/istituzionale/culturale della nostra comunità che per ruolo e impegno professionale hanno in comune l’interesse a valorizzare la cultura quale fattore strategico di sviluppo.
Nato su iniziativa dell’Associazione Chiave di Vino e di Firenze Fiera con la precisa volontà di raccogliere un consenso condiviso circa l’importanza del Bando granducale del 1716 , il Comitato vuole rappresentare il motore propulsivo di una serie di attività e iniziative con cui dare valore e visibilità al Bando per farne strumento di promozione territoriale.
L’eno-concerto si svolgerà presso il Teatrino Lorenese, luogo simbolo all’interno della Fortezza da Basso.
“Firenze Fiera ha aderito con piacere a questa bella iniziativa che ribadisce come la Toscana sia una delle culle mondiali dell’enologia di qualità, (che affonda le sue radici su basi antiche). E che si svolge in questo spazio, il Teatrino Lorenese, uno degli ambienti più scenografici dei Quartieri Monumentali del fortilizio ‘mediceo’ che nel Settecento ospitava i fastosi allestimenti delle solenni feste dei granduchi Lorena, succeduti ai Medici nel 1737. Firenze Fiera riconferma la propria ‘vocazione’ non solo come organizzatrice di fiere internazionali quali MIDA e DIDACTA e sede per i grandi appuntamenti fieristici e congressuali ma anche nel suo ruolo di promotrice di eventi di valorizzazione dell’economia e della cultura del territorio”.
Lorenzo Becattini – presidente di Firenze Fiera
L’evento è organizzato dall’Associazione Chiave di Vino –ente culturale no profit la cui mission è promuovere la cultura del Vino quale “generatore di valore” in un’ottica di marketing territoriale.
“Questo evento rappresenta un grande traguardo per l’Associazione Chiave di Vino, da anni impegnata a riconoscere un valore istituzionale a questo prezioso provvedimento. Il Bando è una realtà storica di grande interesse attuale. Basti pensare a cosa significa oggi parlare di vino e di alimentazione: sempre più valori fondanti della nostra identità e veicoli di immagine con cui comunichiamo al mondo le eccellenze del nostro territorio. Evidenzio che si tratta della prima Denominazione a origine controllata della storia e che, a ricordo e vanto di questo diritto di primogenitura su tutte le altre Denominazioni del mondo merita di essere conosciuta e celebrata ufficialmente. Doveroso un ringraziamento al Presidente Becattini, che fin da subito ha creduto in questa mia idea. E un grazie anche al Senatore Riccardo Nencini che accettando di ricoprire la carica di Presidente del Comitato Promotore ha sicuramente aggiunto, a nome anche di tutti i Membri, valore e prestigio al nostro futuro operare”
Susanna Parretti – Presidente dell’Associazione chiave di vino
Dopo i saluti istituzionali, le testimonianze di alcuni membri del Comitato Promotore per raccontare come il “Vino de’ Medici” rappresenti un elemento caratterizzante della nostra storia e del nostro futuro.
La serata continuerà con un intermezzo musicale con, un programma eseguito dalla fisarmonica di Massimo Signorini e dal sassofono di Marco Vanni.
Per la degustazione finale, i vini sono stati offerti dai Consorzi del Chianti Classico, Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra, direttamente coinvolti in questa celebrazione in quanto rappresentanti di quelle 4 zone che il Bando di Cosimo III de’ Medici ha elevato, prime al mondo, al ruolo di DOC ante litteram.